Cremona. Si indaga anche su Parma-Bari del 3 aprile, terminata 2-1 per i pugliesi, come anticipato la scorsa settimana dal settimanale Il Nuovo di Parma.

Ma al momento i magistrati di Cremona non hanno molti elementi a disposizione per accertare eventuali combine tra le due squadre, ma solo alcune intercettazioni telefoniche che fanmno pensare al peggio. Solo ipotesi, dunque, come gran parte dell’inchiesta sul calcio scommesse, dove ogni giorno si leggono nuove indiscrezioni e conseguenti smentite. E’ una situazione paradossale, condita da senzazioni della procura e interrogatori di personaggi poco affidabili.
Nelle intercettazioni telefoniche, Antonio Bellavista, ex capitano del Bari, ha uno scambio di sms con un altro ex calciatore, proprio alla vigilia di Parma-Bari:
BELLAVISTA: «In che senso? Non vogliono?».
EX GIOCATORE: «Ha detto che con loro non si può fare niente».
BELLAVISTA: «Ma dici Andrea? Con loro chi?».
EX GIOCATORE: «Con i suoi compagni».
BELLAVISTA: «Ma dai secondo me devi chiamare Belmonte». «Anche».
EX GIOCATORE: «Belmonte non mi risponde quello è il problema».
BELLAVISTA: «Bastano 3 perché non responde?».
EX GIOCATORE: «Che ne so questi son fuori di testa».
Il colloquio tra i due riprende la mattina successiva, dovrebbe essere un venerdì:

BELLAVISTA: «Hai ha parlato con Andrea?».
EX GIOCATORE «Andrea ha paura, sarebbe meglio contattare Nicola. Ho provato a contattare anche Parigi».
BELLAVISTA: «Il Bari vince a Parma 2-1».

La partita si concluse effettivamente con la vittoria del Bari per 2-1 e nel post gara, nel sottopassaggio che porta agli spogliatoi, ci fu un violento battibecco tra l’ex marco Rossi e il capitano del Parma Stefano Morrone. Quella sconfitta, inoltre, costò la panchina a Pasquale Marino.
Intanto a Napoli prosegue l’inchiesta su Napoli-Parma del 2010, dove c’è il forte sospetto del coinvolgimento della camorra.