Quella di oggi potrebbe essere stata l’ultima conferenza di Roberto D’Aversa da allenatore del Parma Calcio 1913.
Alla vigilia di Sampdoria-Parma, il tecnico ha lasciato aperte tutte le porte, anche perché ha ancora un altro anno di contratto. Intanto ha ammesso le grandi difficoltà di questa stagione e la mancanza di sonno per un a retrocessione amara, molto amara.
«Questa stagione mi ha insegnato molte cose di più rispetto agli anni precedenti – ammette uno sconsolato D’Aversa – In questi mesi ho dormito poco e male, sarà il tempo a dire cosa ha funzionato e cosa no. Ringrazio tutti, Parma dimostra sempre attaccamento verso la propria squadra nei momenti difficili.
La lettura delle partite e l’esperienza sono stati i motivi principali per cui non abbiamo portato a casa diversi risultati positivi che meritavamo. Mi preme dire che mi dispiace per l’esito finale, ma credo sia anche normale per chi è qui da diverso tempo e ha fatto qualcosa di importante per uscire dalla situazione particolare in cui il Parma si trovava. C’è dispiacere».
Riguardo la questione relativa al suo futuro il tecnico crociato ha lasciato qualche spiraglio aperto: «Sicuramente sarà l’ultima pre-gara di questo campionato. Di concreto c’è solo che ho un altro anno di contratto. Ci siederemo e faremo le nostre valutazioni, da lunedì» ha riferito D’Aversa.