Sabato, ore 18.10, stadio XXV Aprile: in campo Crociati Rfc e Rugby Rovigo Delta per la partita di andata della semifinale. Il vecchio e il nuovo: sempre questione di storia da continuare a scrivere. Rovigo probabilmente senza l'ex Rugby Parma Ravalle.
L’un contro l’altro armati in duplice tenzone. Crociati e Bersaglieri si affrontano con armi “non convenzionali”: mani e piedi, percussioni assistite e sortite individuali. Dopo le schermaglie verbali ora tocca al campo parlare, nuovamente. Rovigo fece due su due nella stagione regolare ma la seconda non era “giudicabile” per cui l’unico test a cui fare riferimento è la partita di andata al Battaglini. Sarà un riferimento corretto? Anche due settimane or sono, in una partita che contava solo per la, loro, storia, i rossoblu hanno sciorinato un gran movimento palla con gli avanti sempre in sostegno in campo aperto a portare palla. Rovigo ha una squadra di un certo livello, è noto: linea trequarti di qualità e veloce con la punta estrema Basson a fare la scheggia impazzita, una mediana collaudata con un Bustos che sta disputando un signor campionato ed un pacchetto di grande esperienza (il giovane rampante Ravalle dovrebbe essere pronto per il ritorno) al contrario dei gialloblu che hanno mostrato e mostrano giovani alla prima esperienza a questi livelli di sicuro avvenire. Le differenze sono evidenti anche nei numeri che le due squadre hanno lasciato ai posteri.
Ora c’è il futuro; la semifinale è cosa diversa dal campionato, qui la strategia di gioco, e anche qualcos’altro, assume un ruolo decisamente più importante: non c’è tempo, o ce n’è molto poco, per rimediare ad una sconfitta. Pochi rischi dunque? Potrebbe essere. I due tecnici hanno vivisezionato gli avversari, vedremo chi avrà trovato il punto nevralgico. Le fasi statiche sono le chiavi che aprono porte, i placcaggi efficaci, sin dai primi minuti accrescono “l’autostima”: sotto questo profilo manca uno come Delnevo, problema alla spalla sinistra, che fa del placcaggio il suo credo. Ma gli altri non gli saranno da meno, devono. Manca, lo si sapeva da tempo, il valore aggiunto di questa squadra, James Ireland, ma siccome non è un uomo solo che fa la squadra … A proposito di squadra, Rovigo va di probabilità, nel comunicato ufficiale, e qualcosa pare destinato a rimanere tale.
E allora che squillino le trombe: pur se in condizioni diverse, entrambi i contendenti hanno una storia da continuare a scrivere. Lo stadio sarà ricolmo di colori e urla rossoblu; in questo caso non dovrebbe mancare il contraltare.
XV Crociati: Trevisan; Fa’atau, Tobia, Damiani, Woodman; Anversa, Frati; Sigg, Ferrarini, Mandelli; Kolo’ofai, Minari; Romano, Giazzon, Lovotti.
XV Rovigo (probabile): Basson; Stanojevic, Pace, Van Niekerk, Bacchetti; Bustos, Legora; Guzman, Lubian, Persico; Montauriol, Reato; Boccalon, Mahoney, Milani.