Eccellenza gir. A
Colorno-Fabbrico 1-1, highlights e interviste
Dopo 5 partite senza vittoria, il Colorno prova a tornare ai 3 punti tra le mura amiche, ospitando il Fabbrico (8° e a +1 prima del match), reduce da 3 pareggi in altrettante giornate, ancorché due di essi di grande prestigio (contro Cittadella e Correggese, l’altro contro il Salso). Fabbrico accompagnato in questo suo ritorno in Eccellenza dopo quasi 30 anni da Alberto Vicini.
La partita al “Comunale” è un ritorno anche per lui, direttore sportivo del Colorno negli scorsi 5anni, dove la Serie D sfuggì per un soffio alla finale dei playoff nazionali- e a causa della ormai desueta regola del gol in trasferta.
Dovendo ancora far fronte ad assenze importanti (Terranova, Lorenzani), Galli persegue nella via dei 3 centrocampisti e 3 attaccanti, con una difesa “a 3 e mezzo” molto plastica in fase di costruzione, con Setti che, da posizione centrale, spesso si sgancia come play sulla linea dei centrocampisti, permettendo a rotazione alle mezze-ali Pessagno, Morrone o Della Valle di proiettarsi in avanti. Premiato nel tridente con Delpo e Carrasco, largo a sinistra, Lo Re, alla seconda da titolare.
Data la squalifica di quel Francesco Cristiani che guidò il Salso alla cavalcata in Serie D, il Fabbrico sarà guidato dal vice Stefano Golinelli, che risponde con un 5-3-2, decisamente votato a un gioco reattivo, possibile ed efficace soprattutto grazie alla solita indefessa prestazione dei due avanti Puglisi e Riccardo Zampino (autore sinora di una strepitosa stagione, come confermano i 12 gol prima della partita odierna).
LA CRONACA
Primo Tempo
6′ – Prima occasione per il Colorno, che recupera palla sulla trequarti avversaria riuscendo a liberare per la conclusione Giacomo Della Valle, pallone che sibila a lato del palo
8′ – Altra occasione clamorosa per i gialloverdi, stavolta è Delporto che, approfittando dello scivolone dell’ex Borgo San Donnino Bationo, serve Carrasco. Solo in area, l’11 gialloverde spara alle stelle, forse disturbato anche da un cattivo rimbalzo del pallone.
13′ – GOL FABBRICO (0-1) Gol mangiato, gol subito: un lancio a scavalcare coglie impreparata la retroguardia di casa, che si lascia sfuggire Zampino, nemico pubblico numero uno. Il suo tiro al volo piega la mano a Cattabiani e fa 0-1.
18′ – Conclusione volante di Pessagno, innocua ma certifica che il Colorno, dopo lo svantaggio, è vivo.
23′ – Iniziativa personale di Carrasco che conquista una punizione per fallo di mano, l’arbitro e l’assistente vedono il tocco fuori dall’area di rigore, ma il dubbio rimane. Il tiro di “Delpo” è deviato a lato del palo dall’ultimo tocco di un giocatore del Fabbrico.
30′ – Contropiede fulmineo del Fabbrico, che dopo il gol si è rintanato ermetico nella propria metà campo aspettando ogni minima occasione per ripartire, stavolta lo fa in maniera quasi perfetta, precipitandosi nell’area rivierasca in un nonnulla: bravo Cattabiani ad opporsi in parata bassa.
Sarà l’ultima occasione di un primo tempo in cui il Colorno ha detenuto spesso il possesso del pallone ma, come spesso gli è capitato, senza riuscire ad essere mai incisivo, col solo Delporto a svariare per proporre soluzioni in avanti. Diverso lo spietato Fabbrico, che ha preferito giocare una partita d’attesa ma sapendo capitalizzare la prima mezza occasione. Gli ospiti hanno poi saputo prendere le misure ai gialloverdi, senza più rischiare nulla dopo il potenziale pericolo sui piedi di Carrasco all’8′.
Secondo Tempo
2′ – Nuovo tempo, vecchio copione: il Colorno gioca, il Fabbrico riparte e calcia… Male però stavolta, con Puglisi che mastica il tiro, facile per Cattabiani.
5′ – Il Fabbrico continua a dare l’impressione di avere più gamba e fame: secondo tentativo, seppur fuori, nei primi 5′ della ripresa.
20′ – GOL COLORNO (1-1). I gialloverdi stavano alzando i giri già da qualche minuto e, dopo aver costretto il Fabbrico a difendersi nella propria trequarti per una manciata di minuti, ecco il gol: Pessagno di testa sul secondo palo incorna in rete il perfetto cross di Renzetti, subentrato a Castagnetti all’intervallo. Terzo gol stagionale per il centrocampista alla corte di Galli.
21′ – L’altro esterno subentrato è Piscicelli, che sembra avere l’elettricità giusta per dare la scossa che serve al Colono: dopo un solo minuto dal pareggio semina il panico sulla trequarti ospite, collo mancino a una spanna dall’incrocio più lontano.
25′ – La connection Renzetti-Pessagno ci riprova al 25′, quando dal mancino fatato di Renzetti sgorga un meraviglioso arcobaleno ancora per la testa di Pessa: stavolta fuori di un soffio.
35′ – Dopo una grande giocata di Carrasco, al Colorno si spalancano praterie per un contropiede succulento: il fantasista ecuadoregno però sbaglia i tempi, e la misura, con cui servire Piscicelli e il 3 contro 2 si conclude con un pugno di mosche.
41′ – Potenziale rigore per il Colorno non ravvisato dal direttore di gara. Grande palla di Galuppo per il taglio di Delpo, che controlla in area e crossa sul secondo palo, dove arriva ancora Pessagno, “con mestiere – per così dire – impedito a colpire” e accompagnato a terra dal diretto marcatore.
45′ – Ennesima punizione di Renzetti col mancino a rientrare. Stavolta di testa arriva Setti: alto.
47′ – Dopo un doppio ribaltamento di fronte ci sarebbe l’opportunità per Bisagni di concludere o servire Piscicelli solo contro il portiere, ma è fortunata la difesa ospite a intercettare in corner la giocata del nuovo acquisto rivierasco (oggi al debutto).
48′ – Arrembaggio del Colorno: si va di angolo in angolo, ma l’occasione più grossa è ancora sulla testa di Pessagno, il suo colpo a botta sicura incoccia la schiena di un difensore per l’ennesimo giro dalla bandierina.
Come all’andata, si conclude sull’1-1 una partita tra due squadre con visioni di calcio agli antipodi, segno di come non esista una verità assoluta nel modo di interpretare il gioco. Come all’andata gol del vantaggio reggiano con Zampino, e rimonta gialloverde, stavolta grazie all’accoppiata Renzetti (assist) e Pessagno (gol), per ricordarci che l’old gen ha ancora da dire la sua.
Ai punti, il pareggio sta più stretto al Colorno, detentore del gioco per praticamente tutto l’incontro, ma che ha ancora difettato di decisione e decisività nelle giocate, soprattutto tra rifinitura e conclusione. La classifica ormai è corta (il Montecchio, attuale prima ai play-out dista solo due punti), e il rischio di doversi guardare alle spalle incombe, e i rimpianti potrebbero costare cari.