Dopo le due vittorie consecutive contro Southern Kings e Ulster le Zebre sono volate in Scozia per affrontare Edinburgh nel 6° turno del Guinness PRO14. I bianconeri – con un cambio solo rispetto al successo contro i nord-irlandesi colto a Parma sabato scorso – hanno affrontato i rossoneri battuti 12 mesi fa nella capitale scozzese ed inseriti nell’altro girone del torneo celtico, quello B.
L’indisciplina costa territorio al XV di coach Bradley – ex allenatore di Edinburgh dal 2011 al 2013 – che va sotto al 10’ dopo tre falli consecutivi ma si riporta avanti a metà tempo con Meyer a segnare dopo una bella azione in velocità di Boni. Le Zebre sono in partita ma devono cedere il vantaggio alla mezz’ora grazie all’invenzione del tallonatore McInnaly che trova il break da metà campo per segnare sotto i pali.
La ripresa è giocata a viso aperto da entrambe le squadre vogliose di cogliere il successo: prima le Zebre vanno vicine alla meta poi invece sono gli scozzesi con un apregevole azione di Fife. Weir capitalizza un fallo per portare oltre il break Edinburgh ma ci pensa Violi –stoppando un calcio dalla base- a segnare riportando a -1 le Zebre. Lo stesso mediano trova altri tre punti per il primo vantaggio italiano al 66°. Vantaggio che dura solo 3 minuti: è la mischia scozzese a decidere il match con un fallo guadagnato sotto i pali italiani facilmente trasformato dallo stesso Weir. Nel finale ci sarebbe l’azione per tentare la vittoria per le Zebre che però non capitalizzano l’occasione, uscendo sconfitte da Myreside nella loro prima gara nel nuovo stadio di casa dell’Edinburgh.
LA CRONACA: Le Zebre danno il via alla sfida e possono giocare un rimessa in attacco ma Du Preez ruba il lancio di Fabiani. Sull’altro fronte, dopo un fallo sul punto d’incontro, è Tovey a trovare la rimessa nei 22 italiani al 4°. Dopo il fallo dei saltatori bianconeri, Edinburgh decide per la rimessa ai 5 metri. I raccogli e vai portano la battaglia sulla linea di meta chiusa con un calcio di Tovey non controllato dopo un vantaggio. L’apertura decide per trasformare la penalità portando avanti gli scozzesi al 9°.
Tre minuti dopo Canna potrebbe pareggiare da posizione centrale ma il calcio del numero 10 non è preciso. Il XV di Cockerill prova a muovere l’ovale al largo al 15° ma è brava la difesa italiana a trovare il turnover. Ci prova al piede l’attacco scozzese: l’up & under è recuperato da Brown che per poco non supera la difesa bianconera. Anche le Zebre cercano di sorprendere Edinburgh col gioco al piede guadagnando territorio a metà tempo con i rossoneri costretti alla rimessa nei propri 22. Al 19’ arriva la prima meta: la segnano le Zebre con Meyer che supera la linea di meta dopo una bella azione in velocità al largo. Canna non trasforma. Il XV di coach Bradley ha l’inerzia della gara in mano e va subito vicino alla seconda segnatura: brava questa volta la difesa rossonera. L’indisciplina in ruck costa territorio al XV del Nord-Ovest che si ritrova a difendere la rimessa in attacco di Edinburgh al 25°: lancio rubato e pressione liberata.
E’ il flanker Bradbury a riscaldare il pubblico di casa con un bel break nella metà campo italiana. L’azione si chiude con la meta di McInnaly bravo a trovare il varco e accelerare per 50 metri. Al 34° arriva il fallo contro gli scozzesi in ruck: la touche italiana nei 22 porta ad una mischia introdotta da Violi. Esce l’ovale dall’ingaggio ma l’ultimo passaggio di Canna non trova nessuno al largo ed il pallone finisce fuori dal campo.
LA RIPRESA: Ad inizio ripresa è ancora la difesa di casa sugli scudi a fermare l’attacco italiano con una bella invenzione di Minozzi, liberando al piede. Sono i palloni aerei l’arma in più di Edinburgh che avanza prima con un calcio dal box e poi con un altro up & under di Weir. La velocità dei trequarti scozzesi mette in difficoltà le Zebre che concedono una mischia in attacco a Edinburgh.
I padroni di casa sono sugli scudi e costantemente nella metà campo italiana grazie a due breaks di Fife e Fowles ma sono le Zebre ad andare vicine alla meta con una serie di precisi ricicli. La bella azione è fermata da Edinburgh a pochissimo dalla linea di meta. Botta e risposta immediato con Fife che sfiora una incredibile meta con un break dalla propria metà campo; brava la difesa italiana a recuperare e non concedere punti.
I bianconeri mettono pressione alla difesa avversaria che riparte da una rimessa sui propri 5 metri all’ora di gioco: Violi stoppa il calcio dalla base di Fowles e schiaccia lui stesso in meta riportando sotto le Zebre. Il mediano nocetano trasforma la segnatura e le Zebre sono a -1 al 63°. Tre minuti dopo i bianconeri tornano avanti: Violi sfrutta un tenuto avversario per centrare i pali del Myreside Stadium. Rispondono i padroni di casa con un fallo afavore guadagnato dal pacchetto di mischia nei 22 italiani al 68°: Weir riporta avanti i suoi da facile posizione. Si alza il ritmo nel finale di gare con entrambe le squadre a voler cogliere la vittoria: il possesso cambia rapidamente padrone in un paio di circostanze per merito dei difensori sul punto d’incontro dove è vera battaglia.
A 5 dal termine è nuovamente la mischia a dare impeto a Edinburgh che ottiene un altro fallo nella fase statica calciato in rimessa.
I saltatori bianconeri rubano però il lancio e trovano anche il fallo sul punto d’incontro per risalire.
Nell’ultimo giro di lancette le Zebre ricevono un fallo prontamente calciato in rimessa laterale: il lancio di Luus è però giudicato storto da Mitrea con Edinburgh che controlla la mischia e calcia fuori l’ovale.
La vittoria va così agli scozzesi che passano 16-15 sulle Zebre che tornano in Italia con un punto dalla trasferta a Edimburgo.
PROSSIMI IMPEGNI: Le Zebre riprenderanno gli allenamenti lunedì 9 Ottobre per preparare la prima sfida della coppa europea EPCR Challenge Cup. Venerdì 13 Ottobre 2017 alle ore 20 i bianconeri saranno ospitati dalla formazione francese di Agen nel primo turno della Pool 3 della EPCR Challenge Cup.
EDINBURGH – ZEBRE RUGBY 16-15 (pt 10-5)
Marcatori: 9‘ cp Tovey (3-0); 19‘ m Meyer (3-5); 28‘ McInnaly tr Weir (10-5); s.t. 18‘ cp Weir (13-5); 22‘ m Violi tr Violi (13-12); 26‘ cp Violi (13-15); 28‘ cp Weir (16-15);
Edinburgh: Kinghorn (24’ Weir), Fife, Johnstone (33’ s.t. Burleigh), Burleigh (13’ s.t. Fruean), Brown, Tovey (25’ s.t. Hidalgo-Clyne), Fowles; Du Preez (23’ s.t. Crosbie), Ritchie, Bradbury (cap), Gilchrist, Toolis (17’ s.t. Bresler), Nel (8’ s.t. Bergham), McInally, Marfo (17’ s.t. Dell) (Non entrato: Cochrane) All. Cockerill
Zebre Rugby Club: Minozzi, Bellini (1’ s.t. Gaffney), Boni (’ s.t. Gaffney), Castello (cap), Venditti, Canna (’ s.t. Bordoli), Violi (’ s.t. Palazzani); Giammarioli (17’ s.t. Minnie), Meyer, Licata, Biagi (13’ s.t. Krumov), Sisi Chistolini (8’ s.t. Tenga), Fabiani (23‘ s.t. Luus), Lovotti (23‘ s.t. De Marchi) (Non entrati: Palazzani, Bordoli) All. Bradley
Arbitro: Marius Mitrea (Federazione Italiana Rugby) Mike Adamson (Scottish Rugby Union).
Calciatori: Tovey (Edinburgh) 1/1 Weir (Edinburgh) 2/2 , Canna (Zebre Rugby) 0/2, Violi (Zebre Rugby Club) 2/2, Bordoli (Zebre Rugby Club) /,
Man of the match: McInnaly (Edinburgh)
Punti in classifica: Edinburgh 4, Zebre Rugby Club 1
Note: Cielo nuvoloso. Temperatura 11° .Terreno in ottime condizioni.
(Nella foto una carica di Licata nella gara giocata al Myreside Stadium – INPHO)