Questa mattina le Zebre Rugby si sono ritrovate alla Cittadella del Rugby di Parma per la seconda settimana di allenamenti in vista dell’inizio della stagione 2020/21, la nona in campionato celtico e nel circuito delle coppe europee EPCR.
Archiviati i due derby agostani di PRO14 col Benetton Rugby ed osservata una settimana di pausa, gli atleti in maglia multicolor erano tornati a lavoro sui campi e nelle strutture del centro sportivo in gestione alla Federazione Italiana Rugby già da martedì scorso, giornata apertasi con lo svolgimento dei consueti test sierologici strumentali alla ricerca degli anticorpi anti “Covid-19”.
Il ritorno in campo aveva visto però l’assenza di 15 giocatori della rosa allargata del club, convocati dal ct dell’Italia Franco Smith per il secondo raduno stagionale della Nazionale svoltosi dal 4 al 9 settembre sempre a Parma.
Questo lunedì, lo staff tecnico presieduto dall’Irlandese Michael Bradley ha così potuto riabbracciare le Zebre Azzurre che negli ultimi due fine settimana di ottobre recupereranno il 4° ed il 5° turno del Sei Nazioni 2020 con l’Irlanda a Dublino e l’Inghilterra a Roma, prima di debuttare a novembre nell’innovativo torneo ad otto squadre Autumn Nations Cup.
Sotto l’attenta supervisione del responsabile dello staff fisico-atletico della franchigia federale Giovanni Biondi, i 42 atleti della rosa multicolor ed i 5 permit players annunciati quest’anno (Brugnara, Mori e Trulla dal Rugby Calvisano, Stoian e Trulla dalle Fiamme Oro Rugby) sono stati divisi in quattro gruppi che, a distanza di circa un’ora l’uno dall’altro, hanno svolto le varie sessioni di test.
Questa mattina i giocatori hanno lavorato su velocità e potenza con test di salto, esercizi di reattività di piedi e mezzi squat, mentre il pomeriggio odierno li ha visti impegnati in sessioni di scatti sui 10 e sui 30 metri. La giornata di domani sarà invece dedicata all’allenamento della forza degli arti sia superiori che inferiori.
Queste preziose rivelazioni sono state supportate dalla tecnologia di Microgate, partner tecnico dello Zebre Rugby Club insieme a Desmotec e MyBodyTest. Lo staff di preparatori multicolor utilizza con regolarità e soddisfazione la strumentazione ed i software sviluppati da queste tre importanti aziende italiane leader del proprio settore nella personalizzazione del programma di allenamento di ogni atleta, al fine di svilupparne al meglio la performance sportiva durante la stagione ed ottenerne un monitoraggio ottimale.
Nel corso dell’anno Castello e compagni si avvalgono anche del contributo della tecnologia di Forcedecks, partner tecnico della Federazione Italiana Rugby, i cui macchinari e software in questi due giorni di test verranno impiegati nelle misurazioni alla pedana di forza.