La manifestazione d’interesse è stata presentata. Diverse forze in campo, imprenditoriali e non, del territorio e non, si sono unite come in un drive per arrivare alla meta nel poco tempo che rimaneva, come da ottimismo reclamato sin dallo scorso febbraio. Ora non si attendono che le risultanze ufficiali del consiglio federale, riunito oggi a Roma, a sancire che le Zebre continueranno a stanziare a Parma.

AGGIORNAMENTO

Questo il comunicato del Consiglio Federale che ha ratificato la manifestazione d’interesse e il proseguimento dell’attività delle Zebre a Parma

“Il Consiglio ha inoltre preso atto con soddisfazione della volontà del territorio parmense di rilevare il capitale sociale di Zebre Rugby srl al fine di mantenere la franchigia a Parma.

La manifestazione di interesse sarà formalizzata entro la settimana prossima e l’importo del capitale sociale depositato entro il 3 aprile p.v. mentre il nuovo assetto societario gestirà la franchigia a decorrere dal 1° luglio.”

Il commento di Cosetta Falavigna (presidente Rugby Colorno e consigliere Zebre): “Sono rimasta ben impressionata dall’interesse mostrato da quelle realtà che sono al di fuori del nostro mondo e alcune anche al di fuori del territorio parmense, questo nell’ottica dell’identificazione del territorio del nord-ovest. Ora comincia un ulteriore lavoro per portare avanti il progetto” e di Bernardo Borri (presidente Rugby Parma e consigliere Zebre): “Sono contento, è un fatto positivo: le Zebre a Parma sono importanti per lo sviluppo del movimento ed è chiaro che le due entità devono raccordarsi al meglio; è un percorso che è stato intrapreso: ci vuole un po’ di tempo ma sono fiducioso”.