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Pecchia: «I tifosi ci stimoleranno. Modena? L’andata ci fa ancora male»

Parma Calcio

Pecchia: «I tifosi ci stimoleranno. Modena? L’andata ci fa ancora male»

È un insolito giovedì di vigilia per il Parma, atteso dal derby col Modena. E il tecnico dei ducali Fabio Pecchia ha parlato in conferenza stampa al centro sportivo di Collecchio.

Ecco le dichiarazioni raccolte durante l’appuntamento con i giornalisti; presente per SportParma il nostro Lorenzo Fava.

DUE GARE IN POCHI GIORNI «Quando si gioca con frequenza e vantaggio, piace perché si è continuamente dentro. Per me è un vantaggio dal punto di vista mentale: la partita che conta è sempre la prossima, quella più importante è quella di domani».

BERNABÉ «Mancano ancora 36 ore, ma per adesso tutto bene. Adrian ha scontato la squalifica. Domani abbiamo tempo per una rifinitura ma tutto l gruppo è a disposizione».

IL PARMA PRATICO «Ci sono delle cose che acquisisci giocando e le migliori. Cambia anche l’atteggiamento delle squadre avversarie. Nel primo tempo ho visto un Parma solido, che voleva giocare e fare le cose, poi il secondo tempo ha seguito il tipo di gara che il Cittadella voleva».

PARAGONI SCOMODI «Chiaro che Chichizola ha caratteristiche diverse rispetto a Gigi, o Estevez rispetto a Bernabé. L’importante è che la squadra abbia mentalità, voglia di vincere, lasciarsi alle spalle quello che è successo».

LA SICUREZZA COBBAUT «Eli l’abbiamo perso troppo presto. Sono contento per il suo inserimento. Lui era già qui da tempo, veniva da un anno in cui era il terzo di difesa. Ma il suo inserimento è stato molto naturale. Toglierei il discorso individuale; lui deve continuare a dare il suo contributo».

ESODO CROCIATO «I giocatori sono consapevoli. Sono certo di quanto la città e i tifosi ci tengano. Sui numeri relativi al derby sapevamo poco. Tutto quello che è fuori è evidentemente una partita diversa dalle altre. Poi però sul campo conteranno tante cose: l’ambiente ci starà vicino, ci stimolerà, poi ci vorrà anche il nostro atteggiamento».

POSSIBILE COESISTENZA «Bernabé e Camara possono coesistere. Mi pare che abbiano già giocato partite insieme. Credo anche a Cagliari. Perché No?».

IL MODENA «Il Modena è una squadra esperta, che sa fare le cose con qualità, è un gruppo che va avanti dall’anno scorso con lo stesso allenatore. La squadra è molto verticale e ha giocatori che riescono a viverla e a gestirla. All’andata la sconfitta ci ha fatto molto male».

BENEK «Ha caratteristiche diverse a tutti gli altri. L’unico che giocando da una posizione esterna si trova un una posizione naturale quando attacca in zona centrale. Ma la cosa importante è la continuità che sta dando rispetto ai mesi iniziali. Le prestazioni sono sotto gli occhi di tutti».

COSA SUCCEDE A MAN «Fa parte della nostra professione. Parlavo di “onda anomala”: ci sono giocatori di qualità straordinarie che hanno dei momenti in cui che tutto questo sembra svanire. Ma io ho fiducia in Dennis Man. Lo vedo lavorare tutti i giorni. io ho 28 giocatori a disposizione e tutti, tranne Santurro, hanno dato il loro contributo».

CAMARA «Non è assolutamente una sorpresa. La cosa importante è che dal punto di vista tattico riesce a capire subito che partita bisogna fare».

PECCHIA RITROVA STRIZZOLO «Mi fa piacere ritrovarlo, perché in 18 mesi di lavoro mi ha dato tantissimo».

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