La doppietta di Gervinho, gli assist di Hernani e di Inglese, la prova di maturità del 18enne Balogh. Questo e altro nelle pagelle di Antonio Boellis al termine di Inter-Parma.
Un 2-2 che soddisfa il Parma ma che inevitabilmente lascia l’amaro in bocca.
SEPE 6,5 L’Inter lo chiama in causa solo con conclusioni da fuori area (tutte centrali). Preciso e sicuro con i piedi, non a caso è il giocatore del Parma che gioca il maggior numero di palloni (38). Nel secondo tempo è fenomenale su un colpo di testa ravvicinato di Ranocchia. Incolpevole sui gol.
GRASSI 6,5 Continua a sorprendere e ad esaltarsi nel ruolo di terzino destro, dimostrando di avere i tempi giusti per le chiusure e le ripartenze.
(39’ st) Brugman ng.
BALOGH 6,5 La favola continua: dopo la Coppa Italia il 18enne ungherese fa il suo esordio assoluto anche in serie A. E non sbaglia un colpo, neanche quando si tratta di duellare con Perisic e Pinamonti, oppure nel finale quando è decisivo nel tamponare Vidal al momento del tiro in porta.
IACOPONI 6,5 Aiuta Balogh sul centro destra e sostiene Gagliolo nella marcatura di Martinez. E’ sempre presente, senza fronzoli. Peccato per i due gol nel finale dell’Inter che macchia una prestazione impeccabile.
GAGLIOLO 6,5 Sbaglia poco e niente, dalle sue parti non si passa mai. Palle basse o alte ci mette sempre la stessa grinta e determinazione. Bravo e intelligente nel giocare d’anticipo su Martinez.
PEZZELLA 6,5 Il confronto diretto con Hakimi lo esalta ma richiede un grande dispendio di energie che paga nella ripresa. Nel complesso prova di spessore, con personalità e coraggio.
KUCKA 6,5 Nei primi 20 minuti girovaga senza una meta, poi cresce, matura e si rende utile in entrambe le fasi. Secondo tempo sontuoso, di qualità e temperamento, negli ultimi minuti fa il terzino destro.
HERNANI 6,5 A volte esagera con il possesso palla e finisce per perderla. La sua presenza davanti alla difesa è costante. Geniale e preciso il lancio (assist) per Gervinho in occasione del primo gol.
KURTIC 5,5 Il baricentro basso della squadra non esalta le sue caratteristiche. Si vede poco con e senza palla. E la presenza di Barella nella sua zona è un ulteriore problema.
(28’ st) Sohm Sicuro nei propri mezzi, non butta via un pallone.
GERVINHO 7,5 Due tiri e due gol. Letale come un serpente a sonagli. Basta questo per giustificare il suo voto, anche perché per il resto si vede poco.
(28’ st) Cyprien 5,5 Prova a fare da argine al dominio nerazzurro; i risultati non sono sempre positivi.
CORNELIUS 5,5 Usa il corpo per proteggere il pallone e se stesso dalla marcatura ruvida di Ranocchia. Partita di sacrificio, senza alcun rifornimento e senza spunti degni di nota.
(1’ st) Inglese 6,5 Il suo gran lavoro in pressing sui portatori di palla nerazzurri fa respirare il Parma in più occasioni. Bello e gustoso come un pasticcino l’assist per il 2-0
ALL. LIVERANI 6,5 La situazione di costante emergenza lo costringe a disegnare un inedito 5-3-2 che regge oltre un’ora, toglie spazi e imbriglia l’Inter. Coraggiosa e vincente l’intuizione Balogh. Un Parma vecchia maniera: concreto e micidiale in contropiede.
(Foto Parma Calcio 1913)