La conferenza stampa integrale di Antonio Conte alla vigilia di Inter-Parma.
Come si aspetta che giocherà il Parma?
Le squadre di Liverani cercano sempre di giocare a calcio. Dietro ogni partita c’è una strategia, un piano e come lo abbiamo noi lo avrà anche il Parma.
Come sta Lukaku?
Romelu ha avuto questo problema muscolare contro lo Shakhar, è giusto recuperarlo nei giusti tempi e modi. Per noi è un giocatore importante così come gli altri, è successo nel momento in cui c’è anche l’assenza di Sanchez che è arrivato con un problema che si è trascinato dalla nazionale. Stiamo monitorando la situazione per poter agire per il meglio del calciatore e dell’Inter. Dispiace perché ne avremmo avuto grande bisogno, stiamo recuperando alcuni calciatori dal Coronavirus, c’è fiducia nei giocatori a disposizione e dobbiamo fare bene a prescindere.
Non ci sarà neanche Sanchez quindi domani?
Sanchez anche lui non è pronto, bisogna aspettare che i dottori e il giocatore diano l’ok, a volte per la smania di giocare si potrebbero prendere decisioni sbagliate. I giocatori si devono assumere grande responsabilità, io voglio che siano consapevoli di tutte le situazioni. Tutto serve per migliorare e fare esperienza, soprattutto per i giocatori.
A Kiev abbiamo visto quasi subito Young dopo il Covid, lo stesso potrebbe valere per Gagliardini?
Quello che abbiamo fatto con Ashley poteva sorprendere ma al tempo stesso abbiamo gestito molto bene questa situazione, cercando di mantenerli da casa allenati. Sono tutte situazioni borderline ma sapevamo che era allenato e che Perisic che aveva giocato tutte le partite aveva bisogno di riposare. Bisogna fare di necessità, virtù. Gagliardini sta bene, si è allenato anche da casa ed è un giocatore a tutti gli effetti disponibile che sono contento di riavere anche perché il centrocampo come l’attacco è un reparto che è stato molto colpito.
Vidal, la sua posizione è quella che stiamo vedendo ora?
Vidal ha raggiunto una maturità importante, ha avuto grandi esperienze. Quando l’ho avuto io in passato era molto più offensivo, attaccava molto l’aerea oggi invece è un giocatore più maturo, più responsabile su cui posso fare affidamento e a cui chiedere tutto. Se guardate i nostri centrocampisti molti hanno caratteristiche più offensive quindi questo mi porta a chiedergli di occupare una posizione più strategica in mezzo al campo. Vidal ha portato molta personalità, esperienza, cattiveria, ha dovuto giocare sempre e ha risposto alla grande e se c’è la possibilità di dargli un attimo di respiro si deve fare per non sovraccaricare troppo alcuni giocatori ed arrivare troppo tirati.
Non ci sono mai stati commenti sugli arbitraggi post gara. È una scelta precisa?
Penso che sia giusto fare delle valutazioni nelle giuste sedi. Noi pensiamo ad essere concentrati sul campo, al resto ci pensa la dirigenza, il Club, nelle sedi opportune.
Nella ricerca di equilibrio si parla molto del centrocampo. È soddisfatto di Brozovic?
Sono soddisfatto di tutti e sono doppiamente soddisfatto perché tutti hanno dato molto in un momento in cui non c’erano alternative e ho chiesto loro degli sforzi in più. Brozovic nelle ultime due partite ha fatto prestazioni importanti, lui sa che ha margini di miglioramento ma sono contento di lui per l’attitudine, il comportamento, come per gli altri perché c’è grande disponibilità anche nella fatica.
Perisic viste le assenze può essere un’idea per l’attacco domani?
Perisic con me ha già giocato da punta nel precampionato dell’anno scorso e ha fatto bene. Ha delle caratteristiche in questo senso, anche in nazionale in una delle ultime partite è stato schierato come attaccante, quindi può essere un’alternativa importante nel duo d’attacco. C’è affidabilità anche per Pinamonti, deve fare esperienza ma sta dimostrando grande attitudine e applicazione ed è entrato bene nella nostra idea, quindi deve rappresentare un’alternativa con Lukaku e Sanchez assenti e con Lautaro che sta giocando sempre. Bisognerà fare delle valutazioni.
Gervinho può fare al caso dell’Inter a gennaio?
E’ un ottimo giocatore, ha fatto cose benissimo in Italia, ho grande rispetto però per il Parma e dei miei calciatori. Sono contento di chi ho a disposizione, non penso a gennaio.