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ceravolo intervista a brescia

Parma Calcio

D’Aversa: «Non siamo ancora maturi». Ceravolo: «Il mio gol unica nota positiva»

D’Aversa: «Non siamo ancora maturi». Ceravolo: «Il mio gol unica nota positiva»

Il commento post Brescia-Parma affidato alle parole dei due tecnici, D’Aversa e Boscaglia, e all’autore del momentaneo pareggio, Ceravolo. PEr lui primo gol in maglia crociata.

D’AVERSA: “Se si concedono due gol come quelli di oggi è difficile portare a casa la partita. Abbiamo preso un gol da un lancio dalla tre quarti di campo e l’altro su una situazione da cross dove non siamo stati aggressivi.
Anche dopo il loro secondo gol abbiamo avuto occasione per pareggiarla, ma quello che cerco di fare capire ai miei ragazzi è che per portare a casa le partite ci vogliono cattiveria e determinazione, in questo momento abbiamo delle lacune che vanno migliorate al più presto se si vuole fare un campionato importante, se no si continua ad alternare questi risultati.
Dobbiamo raggiungere il più velocemente possibile quella maturità che ci permette di fare un campionato diverso da quello che stiamo facendo.
A Ceravolo ho voluto dare un altro spezzone prima di farlo partire dall’inizio perché credo che il suo percorso giusto sia questo.
Abbiamo una maturità da raggiungere e siamo venuti a Brescia contro una squadra in difficoltà ed era compito nostro fare in modo che non uscisse da questa situazione. Poi è chiaro che i sistemi di gioco possono essere diversi, come ad esempio quando abbiamo giocato con due trequartisti e Ceravolo davanti: devo sempre fare in modo di mettere i giocatori nelle condizioni di poter fare bene, ma ripeto che oggi il problema non è stato tattico.
Il problema è che non siamo maturi, è il nostro limite e dobbiamo migliorarlo, è chiaro che poi quando le aspettative aumentano c’è bisogno di caratura, di spessore”.

CERAVOLO: “Il mio è stato un ritorno al gol, ma con il grosso rammarico di questa sconfitta, perchè l’obiettivo collettivo è quello che conta di più. È chiaro, però, questa nota positiva a livello personale mi rende felice, perchè vengo da tre mesi duri. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro i quali mi sono stati vicino, in particolare i dottori e i fisioterapisti dello staff del Parma che hanno fatto un gran bel lavoro.
Oggi forse ci è mancata un po’ di cattiveria, quella voglia di strappare il risultato positivo. Ci dobbiamo rendere conto che siamo forti, le altre squadre devono avere paura di noi. Quanto siamo forti lo dobbiamo far vedere in campo.
Vogliamo intraprendere quel percorso che ci porterà in alto. Stiamo aspettando anche Ciciretti. Amato ha grandi qualità. È quasi pronto. Ci darà quella qualità in più che non guasta mai. Personalmente con il 4-2-3-1 mi sono trovato bene, perchè avere un attaccante vicino, al fianco e di sostegno, che impegna un altro difensore e crea superiorità numerica in area, è sempre positivo. Il modulo, comunque, lo valuta il Mister rispetto alle circostanze. Per arrivare alla forma ottimale mi manca poco, il 20-30%”.

BOSCAGLIA: “Soddisfatto della prestazione e della vittoria della mia squadra. E’ il coronamento di un’ottima partita, giocata col cuore ma non solo, dove abbiamo trovato delle ottime giocate e inibito le azioni del Parma. Negli ultimi minuti potevamo gestire meglio la palla e addirittura chiudere l’incontro, però dobbiamo considerare che avevamo di fronte un grande avversario”.

 

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