“Sabato per me è stato un momento importante, anche per la situazione che si era creata con il mio ingresso in campo che, con i cori della Curva, mi aveva trasmesso tanta emozione”. Ciccio Corapi non nasconde la grande emozione provata sabato pomeriggio, prima e dopo il gol del 3-0, il primo in carriera in serie B. Il centrocampista vorrebbe giocare di più (solo 4 presenze tra campionato e Coppa Italia) e il suo contratto scade a giugno, ma lui è uno dei “simboli” della scalata del Parma dalla D alla B e per questo è entrato nel cuore di tutta la tifoseria.
“Lucarelli mi ha portato lì, fin sotto alla Nord, per farmi tributare attraverso un applauso il bene che mi vogliono. E’ un affetto che ricambio. Si è creata questa alchimia tra me e la tifoseria, che è sorta spontaneamente da quando sono qui. I cori che mi dedicano i tifosi penso che siano dovuti al fatto che, in questi due anni e mezzo a Parma, oltre alle mie qualità tecniche abbiano notato e apprezzato quelle morali di un giocatore che non molla mai”.
E ancora: “Giocare fa piacere a tutti. Mi aspettavo di essere un’alternativa. Vivo, però, questa situazione in modo tranquillo e sereno, dando sempre il massimo in allenamento e sperando di fare qualche apparizione in più, giocando qualche minuto in più. Le valutazioni del mister, che sono a trecentosessanta gradi, vanno comunque sempre accettate”.
Infine la trasferta di venerdì a Terni: “Il prossimo impegno di campionato, che ci vedrà in trasferta a Terni, sarà una partita difficile, perché la Ternana sta attraversando un momento particolare e sicuramente vorrà ottenere punti. Le dichiarazioni di questi giorni del loro presidente sono emblematiche. Sarà una gara molto difficile e complicata”.
(Nella foto l’esultanza di Ciccio Corapi dopo il gol del 3-0 contro la Pro Vercelli)