Delusione e rammarico a fine partita sul volto di Roberto Donadoni. Il tecnico, così come aveva fatto in precedenza l’ad Pietro Leonardi, si assume le proprie responsabilità per la sconfitta interna contro il Genoa, la terza consecutiva al Tardini. Sul fronte opposto, invece, Gasperini elogia lo spirito del Genoa che ha saputo vincere in inferiorità numerica.
DONADONI: “C’è grande amarezza, abbiamo perso una gara pressoché alla fine. A ogni ingenuità che commettiamo veniamo puniti. Oggi ci siamo fatti prendere con troppa facilità in circostanze che conoscevamo. Non possiamo concederci sbavature. Lucarelli era profondamente abbattuto, ha buttato anche lui l’anima in campo. Ma guardiamo avanti tra due settimane ci aspetta una partita difficile. Abbiamo margini per uscire da questa situazione con le nostre forze. Dobbiamo lavorare molto e con serenità e visto che il momento è complicato non dobbiamo piangerci addosso ma mettere ancora più dedizione e abnegazione in ciò che facciamo. Abbiamo assenze pesanti, dobbiamo fare come possiamo. L’ infermeria è sempre piena e questo non consente di far rifiatare chi sta giocando di più. Problema difesa? “La difesa ha le sue colpe come ce le ha la squadra e come ce le ha il sottoscritto. Non si può puntare il dito sul nostro capitano che oltretutto sta tirando la carretta in tutte queste gare e ha lo spirito sempre giusto. Le parole di Leonardi? l fatto che il Direttore abbia detto cosi può far piacere, ma le responsabilità partono da chi opera sul campo. A partire da me e poi da ragazzi”.
GASPERINI: “La partita sembrava incanalata bene, poi alcuni episodi hanno fatto supporre un’altra giornata non fortunata (vedi il derby ndr.), ma il gol nel finale ci ha restituito qualcosa. L’espulsione? Non è stato l’arbitro – spiega Gasperini -, ma l’assistente che ha visto un intervento col braccio. Purtroppo Roncaglia è un giocatore nel mirino, anche se è vero che è un po’ irruente. Matri? Non è un grande realizzatore, ma crea tante opportunità, sta crescendo molto, con lui ci toglieremo grandi soddisfazioni”.