Franco Colomba è stato ingaggiato per portare il Parma a una salvezza che nel corso del campionato è diventata sempre più difficile. Ogni giornata che passava. E secondo la società Â , che nonostante le numerose contestazioni nel corso della lunga stagione ha sempre dato fiducia a Pasquale Marino, dopo il clamoroso ko interno col Bari, forse il punto più basso dell'anno, era arrivata l'ora di cambiare.
E raggiungere quota 40 punti, sufficienti per restare in Serie A secondo Tommaso Ghirardi, intervenuto oggi in conferenza stampa. “Se avessimo vinto domenica ci mancherebbero 5 punti alla salvezza, invece ne servono 8 e con 7 gare da affrontare sono convinto che possano arrivare, e siano sufficienti – ha detto il presidente del Parma – Sono deluso della partita di domenica, non tanto per il risultato quanto per la prestazione, perché avrei voluto passare l’ultimo mese e mezzo più serenamente. Così abbiamo deciso di cambiare per dare una sterzata. I giocatori mi hanno deluso come l’allenatore ma non si possono cambiare, e esonerare un allenatore è una sconfitta per tutti. Esonerarlo prima? Non ci avevo pensato fino a domenica”. Ora c’è Franco Colomba, che pare essere piaciuto subito a Ghirardi. “Poteva stare fermo ed essere ben pagato, invece ha scelto di rimettersi in gioco. Abbiamo parlato tanto e mi è piaciuto, così abbiamo siglato un contratto duraturo, che vale anche per la prossima stagione – ha aggiunto Ghirardi, che si augura, da qui alla fine, visto il difficile calendario, di non vedere più cali di concentrazione stile Bari – Noi abbiamo tirato sette volte in porta, il Bari due, ma, al di là di quanto pensasse qualcuno, sono venuti qui a fare la loro partita, al contrario di noi che abbiamo giocato in modo osceno. Il calendario? All’andata con la Lazio abbiamo pareggiato, con l’Udinese vinto e con l’Inter si può perdere. Allora temo più il Cagliari che ci battè in casa. Sono sereno che mister Colomba possa dare la scossa e la squadra ritrovi la determinazione per giocarsela sempre alla pari”.