Ecco i commenti a caldo dei princiapli protagonisti della partita Parma-Siena (1-0). Grande felicità Â nelle parole di mister Guidolin che comunque inviata a mantenere i piedi per terra; preoccupazione sul volto di Giampaolo che torna a casa con l'ennesima sconfitta.
PIETRO LEONARDI: “Abbiamo forse sofferto un po’ troppo rispetto a quello che abbiamo prodotto. Però magari i gol ce li siamo risparmiati per le prossime partite. Questo è l’ augurio che ci facciamo, ma la strada è quella giusta. Tenere certi ritmi non è una cosa semplice. Inoltre c’ erano dei giocatori che tornavano a disputare i 90 minuti dopo tanto tempo, perciò ritengo che abbiano fatto il loro dovere. Magari se avessimo realizzato anche il secondo gol, saremmo riusciti a gestirla ancor meglio, ma nell’insieme dobbiamo essere soddisfatti perché come ho sempre detto non è mai semplice in Serie A. io ho scritto -26 negli spogliatoi! Non è una cosa scaramantica. Ho detto che voglio gioire insieme ai ragazzi e al Presidente e tutti a quota 40 punti. Mi auguro di farlo il prima possibile. C’ è sempre da migliorare. Il punto di vista tecnico non appartiene a me ma sicuramente all’ allenatore. Certamente lui sa nel lavoro settimanale cosa va migliorato. Per quello che mi riguarda ritengo che ci sia qualcosa da migliorare ma lo tengo per me, se no andiamo a sollevare dei difetti a questa società che non sarebbe giusto, anche nei confronti dell’ avversario”.
FRANCESCO GUIDOLIN: “Siamo stati bravi e abbiamo giocato una buona partita. Io ho sempre visto giocar bene il Siena, ma oggi ho visto giocar meglio il Parma. Abbiamo meritato la vittoria anche, e soprattutto, in parità numerica. Dopo il gol dovevamo concretizzare di più. Il nostro neo è stato l’aver costruito otto occasioni da gol e non aver chiuso l’incontro. Questo spiga infatti la nostra dimensione. Adesso so che mi chiederete dell’obiettivo finale del Parma. Bene, una squadra che lotta per il quarto, quinto posto questa partita la vince due a zero, o tre a zero. Questo era quello che diceva il campo e se non l’abbiamo fatto vuol dire che dobbiamo ancora migliorarci. Non so cosa riusciremo a fare. Per ora siamo contenti e ci godiamo questa bella classifica, ma sappiamo che è provvisoria. Mettiamo fieno i cascina che l’inverno sarà freddo. Con l’andare dei minuti è normale che una squadra che gioca in dieci perda un po’ di forza, però noi stiamo molto bene in questo momento. Lo dico senza fare raffronti con la squadra avversaria. Stiamo lavorando bene, il gruppo segue e partecipa. Il fatto di aver sostituito in maniera indolore giocatori che fino ad oggi è un segno di crescita. Siamo migliorati nel possesso palla, sono molto contento. Dobbiamo continuare così”.
BLERIM DZEMAILI: “Il primo tempo di oggi ha dimostrato cosa so fare davvero. Ho bisogno di trovare un po’ di continuità, e credo di poterlo fare solo giocando più spesso. Ho lavorato per due settimane intensamente con la squadra, e questo mi ha fatto solo bene. E’ chiaro ed evidente che sono leggermente in ritardo rispetto ai compagni, e perciò lavorare intensamente con la mia nuova squadra può solo giovare alla mia condizione, anche se non basta per entrare negli schemi. Finché non avremo raggiunto i quaranta punti, penseremo esclusivamente alla salvezza; dopo si vedrà”.
DANIELE GALLOPPA: “Se saremo bravi a raggiungere la quota salvezza con diverse giornate d’anticipo allora guarderemo avanti magari per giocarcela per altri obiettivi. Siamo una neo promossa e non dobbiamo dimenticarlo. Siamo in Serie A e il calcio è difficile. Oggi abbiamo rischiato di pareggiare con una squadra in inferiorità numerica, col Cagliari abbiamo perso, questo a dimostrazione che tutte le squadre sono dure da battere perché il livello è abbastanza equilibrato. Stiamo facendo bene e il nostro obiettivo rimangono i 40 punti. Forse dobbiamo crescere ancora come personalità. Ti trovi con un uomo in più e devi avere pazienza, far girare palla senza forzare la giocata. Noi a volte anche in mezzo al campo abbiamo sbagliato passaggi magari facili quindi si è inceppato qualcosa. Però non abbiamo rischiato niente e l’importante era quello. Verso la fine della partita abbiamo avuto altre due occasioni per fare gol e sinceramente ritengo la giornata più che positiva. Sì questo è un mese importante e duro perché abbiamo quattro scontri diretti. Sappiamo del momento e siamo consapevoli che dobbiamo avere la massima concentrazione. E’ importante cercare di fare più punti possibile. Questo vorrebbe dire fare due passi in avanti. Ora volevo fare una dichiarazione a nome della squadra perché ieri purtroppo si è fatto male Coppola, un ragazzo del Torino che è stato con noi. Siamo dispiaciuti e vogliamo mandargli un messaggio da parte di tutti noi. Gli siamo vicini e gli auguriamo una pronta guarigione”.
MARCO GIAMPAOLO: “Il Parma è stato più bravo anche se noi abbiamo lottato sino alla fine, anche con un uomo in meno. Abbiamo disputato una buona partita ma, sono onesto, loro meritavano la vittoria. Nei primi 45 minuti abbiamo sbagliato approccio. Non mi sento in pericolo. Io ho fatto un progetto studiato sulle 38 partite del campionato e alla fine di questo cammino voglio solo avere tre squadre alle mie spalle. L’espulsione? Ho protestato per qualche calcio di punizione non dato alla mia squadra. L’espulsione di Fini? Non l’ho ancora rivista, ma ho visto che nessuno ha protestato per quella decisione”.