Il gruppo? Quest'anno mi sono trovato bene. Del resto mi aspettavo compagni molto disponibili e umili, dunque è stato molto facile inserirmi". Pablo Hernan Dellafiore, difensore impiegato a destra con l'Osasuna, parla a due giorni dall'inizio della stagione ufficiale e promette il massimo impegno: "Per me questo sarà Â un anno importante, voglio recuperare la condizione fisica, però penso di poter dare il mio contributo per la stagione del Parma".
Il gruppo? Quest’anno mi sono trovato bene. Del resto mi aspettavo compagni molto disponibili e umili, dunque è stato molto facile inserirmi”. Pablo Hernan Dellafiore, difensore impiegato a destra con l’Osasuna, parla a due giorni dall’inizio della stagione ufficiale e promette il massimo impegno: “Per me questo sarà un anno importante, voglio recuperare la condizione fisica, però penso di poter dare il mio contributo per la stagione del Parma”.
Fra pochi giorni il momento della prima partita ufficiale, come sta la squadra?
“Penso che in questo mese di ritiro abbiamo lavorato duro. Nelle ultime partite i risultati non sono stati positivi però il lavoro e l’impegno oltre all’applicazione in campo ci sono stati e sono sicuro che arriveremo pronti a questo appuntamento”.
Uno dei tormentoni della preparazione sono stati i gol subiti. Pensi sia stato un problema di condizione o che altro?
“Sì questa è una nota negativa, ma affrontavamo avversari più avanti come preparazione e magari l’intenso lavoro ha causato qualche piccola disattenzione. Sappiamo che se vogliamo fare un ottimo campionato dovremo migliorare tutti gli aspetti, soprattutto quello difensivo”.
Con l’Osasuna sei stato impiegato esterno. E’ questa la tua collocazione o preferisci il centrale?
“Io ho sempre giocato centrale e all’occorrenza ho fatto anche il terzino. Se c’è bisogno posso anche adattarmi a quel ruolo”.
Dal punto di vista della tattica preferisci la difesa a quattro o a tre?
“Penso che alla fine non ci sia grande differenza e personalmente penso mi possa adattare a qualsiasi modulo il mister voglia”.
Il primo bilancio di questo tuo periodo al Parma?
“Sono arrivato che non ero a posto fisicamente dopo la frattura alla spalla e una parte di ritiro l’ho dedicato al recupero. Adesso non sono al 100 per cento, ma va sempre meglio e ce la sto mettendo tutto per anticipare i tempi”.
La principale differenza fra questo e il gruppo della scorsa stagione?
“Quest’anno mi sono trovato bene. Del resto mi aspettavo un gruppo molto disponibile e umile, dunque è stato molto facile inserirmi. Anche l’anno scorso era un bel gruppo, anche se nella difficoltà non siamo riusciti ad uscirne fuori e siamo finiti in B”.
Questa in un certo senso può essere la stagione del riscatto?
“Sì, sarà un anno importante. Voglio recuperare la condizione fisica Sono sicuro che potrò dare il mio contributo per questa stagione del Parma”.
Le piccole squadre, con le grandi, vogliono sempre fare bella figura. Sarà così anche venerdì sera.
“Mister Bortuluzzi, che è andato a vedere la partita fra Novara e Modena, ci ha detto che affronteremo una squadra che corre molto, qualità grazie alla quale sono riusciti a battere una squadra sulla carta superiore. Ma anche da parte nostra ci sarà lo stesso impegno e cattiveria”.
Potrebbe essere un problema per te non partire titolare fisso in questa stagione?
“Sulla carta parto dietro perché ci sono giocatori importanti, di un certo spessore, ma penso che mi sarà data la possibilità di esprimere il mio valore e conquistare uno spazio lavorando sodo durante la settimana”.
Ti dà fastidio leggere che il Parma stia cercando ancora difensori sul mercato?
“La società fa il bene della squadra, per rinforzarla in vista dell’obiettivo salvezza”.
(Comunicato Stampa Parma Fc)