Un pareggio per ripartire. Il Parma impatta 0-0 al Massimino, uno stadio dove non ha mai vinto e sale a quota due in classifica. La prima vittoria in campionato resta un miraggio, come per il Catania.

E’ stata una partita spigolosa, con piche occasioni da gol; le due difese, infatti, hanno avuto la meglio. Soprattutto quella del Parma, chiusa ermeticamente dal terzetto Cassani-Lucarelli-Felipe. Donadoni ha confermato il 3-5-2 malgrado le polemiche degli ultimi giorni, il gioco c’è ma è ancora troppo compassato e a tratti prevedibile; in attacco si crea e si segna poco. Insomma, gli stessi problemi di questo inizio di stagione. Deludente la prova di Cassano, mai in partita, forse a causa delle precarie condizioni del campo (causa pioggia), tant’è che ad inizio ripresa è stato sostituito da Palladino.
Meglio il secondo tempo, dunque, dove la squadra ha creato più occasioni e ha spesso avuto in mano il pallino del gioco. Positivo l’esordio stagionale di Acquah, in campo per tutti i 90 minuti al posto di Gargano. In definitiva, è un punto che muove la classifica ma non risolve diversi problemi.

PRIMO TEMPO
1′ Donadoni parte ancora una volta con il 3-5-2, Acquah al posto di Gargano è l’unica novità. Il Catania di Maran cambia modulo e gioca a specchio, cioè con il 3-5-2. Campo appesantito dalla pioggia caduta prima del fischio d’inizio.
2′ Cross dalla destra di Plasil, deviazione sotto porta di Bergessio, palla fuori. Buona la copertura di Cassani.
15′ Spolli triangola con Barrientos e si invola verso la porta, determinante la chiusura di Gobbi a pochi passi dalla porta.
27′ Un rimpallo al limite dell’area del Parma favorisce Guarente che si ritrova la palla sul destro e calcia in porta di prima intenzione: tiro sporco e impreciso (fuori).
32′ Infortunio per Bergessio, è costretto ad uscire. AL suo posto Maxi Lopez.
35′ Calcio d’angolo per il Catania: destro di Barrientos, inzuccata di Spolli, palla sopra la traversa.
39′ Sponda di Amauri per Parolo, destro al volo, ma la mira è imprecisa (fuori).
45′ Punizione per il Catania: destro di Plasil, colpo di testa ad incrociare sul secondo palo di Spolli, Mirante si distende e para.

SECONDO TEMPO
1′ Donadoni sostituisce uno spento Cassano con Palladino.
7′ Angolo per il Catania: batte Barrientos, ancora un colpo di testa di Spolli, ma Mirante lascia sfilare sul fondo.
13′ Il Parma spreca un ottimo contropiede (3 contro 2): Acquah serva l’accorrente Biabiany, destro smorzato da un difensore, poi la palla finisce a Palladino che però è in fuorigioco.
15′ Altra palla go lper il Parma: Palladino serbe Amauri al centro, l’attaccante italo-brasiliano si gira e calcia forte sul primo palo, il portiere respinge in tuffo.
20′ Esordio in maglia crociato del nigeriano Obi che entra al posto di Parolo.
26′ Calcio d’angolo per il Catania: rovesciata acrobatica di Legrottaglie al centro dell’area, Mirante para in presa alta.
33′ Monzon sfonda sulla sinistra, cross per Plasil che calcia una prima volta (ribattuta) e una seconda (il diagonale sfiora il palo)
39′ Non concesso un calcio di rigore al Parma per una trattenuta in area di rigore ai danni di Amauri.

CATANIA-PARMA 0-0

CATANIA (3-5-2): Andujar; Bellusci, Legrottaglie, Spolli; Alvarez, Plasil, Almiron (18′ st Boateng), Guarente, Monzon; Barrientos (34′ Maxi Lopez), Bergessio (42′ st Keko).
A disp. Frison, Ficara, Rolin, Gyomber, Capuano, Biraghi, Tachtsidis, Freire, Petkovic. All. Maran
PARMA (3-5-2): Mirante; Cassani, Lucarelli, Felipe; Biabiany (35′ st Rosi), Acquah, Marchionni, Parolo (20′ st Obi), Gobbi; Cassano (1′ st Palladino), Amauri.
A disp. Pavarini, Bajza, Benalouane, Mendes, Mesbah, Rosi, Gargano, Munari, Okaka, Sansone. All. Donadoni

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Note: campo appesantito dalla pioggia. Spettatori 14mila circa. Ammoniti: Marchionni, Felipe, Cassani. Recupero 2′ pt, 4′ st.