C'è grande soddisfazione nello spogliatoio del Parma dopo il pareggio contro la Juventus che ha riparto la corsa scudetto e non solo. L'ad leoanrdi e mister Donadoni hanno elogiato la prova del gruppo.
Sul fronte opposto Conte elogia la prova della squadra ma non il risultato finale. Il tecnico bianconero si assume le proprie colpe per il gol di Sanone. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti:
DONADONI: “I ragazzi sono stati davvero bravi. Abbiamo i piedi piantati ben in terra ma sono molto felice per loro e per i nostri tifosi che tenevano molto a questa partita. La Juve ha trovato pane per i suoi denti, abbiamo giocanto sempre al calcio e ribattendo colpo su colpo. Il risultato è giusto e meritato perchè il Parma non ha fatto assolutamente meno degli avversari. Anzi. Abbiamo sempre giocato alla pari, nel primo tempo abbiamo avuto anche occasioni importanti, abbiamo concesso qualche tiro da fuori ma loro non sono mai arrivati in area in maniera pericolosa. Poi con lo svantaggio giunto su autorete tutto si è fatto logicamente più complicato. Ma la squadra ancora una volta ha messo in campo la grande volontà di non arrendersi e di voler annullare una possibile sconfitta. Quello di oggi è l’ennesimo risultato recuperato e aggiungo con una prestazione strepitosa da parte di tutti contro una squadra che è un anno e mezzo che detta legge in Italia. Ora dovremo essere bravi ad affrontare ogni squadra come fosse la Juve”.
LEONARDI: “Abbiamo conquistato meritatamente un punto con una gara positiva che dà continuità alle ultime giornate, sia in chiave di risultato che di prestazione. Voglio elogiare tutti i ragazzi che hanno trasformato una partita a priori proibitiva in una partita possibile. Abbiamo voglia di stupire, l’ho detto tante volte e di non accontentarci. Continuiamo sul nostro percorso. Intendiamo raggiungere in fretta il traguardo che ci siamo prefissati per poi puntare a prenderci altre soddisfazioni. Siamo orgogliosi di essere nella parte sinistra della classifica. Abbiamo un gruppo importante per i nostri obiettivi. In questi giorni ho letto di fantomatiche trattative che ci facevano apparire come un supermercato… Non abbiamo intenzione di vendere i nostri giocatori. Se qualcuno partirà sarà solo per trovare lo spazio che magari non trova qui”.
PALETTA: “Nel primo tempo abbiamo sicuramente avuto più opportunità per segnare. Poi nel secondo, anche dopo il loro gol, è stato più difficile perché la Juve ha grandi giocatori. Ma abbiamo continuato a giocare anche dopo lo svantaggio e alla fine il pareggio è il giusto premio. Cerchiamo di giocare in casa o fuori alla stessa maniera. In casa sicuramente facciamo meglio. Il mercato? Non ho preparato nessuna valigia. So che il mercato è aperto, ma non mi piace e non mi piace parlarne. Faccio il calciatore e sono tranquillo qui a Parma”.
MIRANTE: “Il risultato è giusto. La nostra bravura è stata soprattutto quella di non voler recuperare subito lo svantaggio, rischiando di sbilanciarci e concedendo loro le ripartenze. Ha fatto un grande assist Paletta e poi Sansone è stato molto freddo davanti a Buffon. Nel primo tempo riuscivamo col giro palla veloce a ripartire sempre da dietro ed eravamo messi bene. Il vantaggio loro nel secondo tempo ci ha un po’ spiazzati ma come detto siamo stati bravi a non sbilanciarci e a colpire al momento giusto.
CONTE: “Ho chiamato io il velo sulla palla per Vucinic, lui l’ha lasciata e Paletta l’ha intercettata lanciando Sansone. Mi assumo io la responsabilità del gol subito. E’ un peccato perché questa partita meritavamo di vincerla. Abbiamo giocato contro una squadra forte, imbattuta in casa e abbiamo avuto ogni possibilità per portare a casa i tre punti. Se non fosse stato per quel gol ora parleremmo di una Juve capace di espugnare il Tardini con una prova convincente. Il campioanto non è mai stato chiuso e sappiamo di dover lottare sino alla fine. Ci sono squadre di grande livello che possono dire la loro come Napoli, Lazio, Inter e Milan, pur se attardato in classifica. Non sarà facile ripetersi”.