Due notizie per pensare subito in positivo: Amauri ci sarà (magari partirà dalla panchina); in casa il Parma non subisce gol da oltre 250 minuti (dal Parma-Inter 3-1 della passata stagione).
Il ritorno dell’attaccante italo-brasiliano è senza dubbio un importante punto di partenza in vista della sfida di domani pomeriggio contro la Fiorentina. E Donadoni ci tiene a sottolinearlo: “E’ recuperato, ci sarà. Ma è chiaro che non ha i 90 minuti nelle gambe”. L’incertezza riguarda i tempi di utilizzo di Amauri: dal primo minuto o nella ripresa? “Farò le mie scelte dopo l’allenamento di rifinitura” a Collecchio, a porte chiuse.
“La Fiorentina va affrontata con determinazione, senza concedere troppi spazi come è successo a Napoli”.
in merito all’imbattibilità del Tardini, Donadoni si limita a dire: “Queste statistiche lasciano il tempo che trovano. In casa o fuori dobbiamo avere sempre lo stesso atteggiamento”.
Il pericolo numero uno si chiama Jovetic: “Dovremo evitare di lasciare il nostro marcatore da solo contro Jovetic, perchè il rischio sarebbe alto”.
Capitolo Biabiany: l’infortunio al ginocchio sinistro è meno grave del previsto e per il giocatore non sarà necessario l’intervento chirurgico: “Conto di averlo in gruppo dalla prossima settimana – ha detto Donadoni – Adesso dovrà seguire un programma di riabilitazione e potenziamento”.
In attacco si ripropone il ballottaggio Pabon-Ninis, ma il colombiano sembra in netto vantaggio: “Pabon deve cercare di più la profondità; deve sfruttare meglio le sue qualità”.
Quella con la Fiorentina è la prima di un difficile trittico di partite in sette giorni: “Dobbiamo essere bravi nella fase di recupero e gestione dello sforzo fisico. Mi auguro che in questo periodo non ci siano infortunii”. Non farà parte della lista dei convocati Marchionni: “E’ fermo da 4-5 mesi” ha spiegato Donadoni.
Infine Montella, un collega e un avversario ‘gradito’ al tecnico bergamasco: “Sta confermando quanto di buona ha fatto lo scorso anno. Alla Fiorentina sta dando una bella impronta. Provo ammirazione e stima”.