Il giorno dopo le cinque sberle incassate a San Siro il Parma si lecca le ferite e medita l'esonero di Franco Colomba. E' stato un incontro fiume quello di questa mattina al centro sportivo di Collecchio.
Da una parte l’ad Leonardi, dall’altra giocatori e tecnico. Un faccia a faccia duro e complicato che arriva dopo l’ennesima partita senza vittorie, tant’è che gli ultimi tre punti risalgono al 20 novembre (Parma-Udinese 2-0). Da allora 4 pareggi e 2 sconfitte. E domenica c’è lo spareggio salvezza con il Siena. Una partita che potrebbe essere l’ultima di Colomba sulla panchina crociata, sebbene nelle ultime ore siano circolate alcune indiscrezioni (non confermate) sulle presunte dimissioni del tecnico il cui contratto scade a giugno.
Al termine dell’incontro, iniziato intorno alle 10,30 e finito poco dopo le 13, l’ad Leonardi ha rilasciato una breve dichiarazione ai microfoni di Sky Sport: “E’ stata una riunione per guardarci nel viso e vedere di cercare di trovare delle soluzioni. Quelli che sono i contenuti all’interno delle riunioni rimangono contenuti nostri. Con i giocatori non è che si parlato dell’allenatore”.
Il presidente Ghirardi resta in silenzio ma il 5-0 di Milano non lo ha digerito e sarebbe propenso all’esonero del tecnico che lo scorso anno traghettò il Parma alla salvezza. Intanto è già iniziata la solita giurandola di nomi per l’eventuale sostituto di Colomba. Sono tre i favoriti: Del Neri, De Canio e Donadoni. Nelle prossime ore tutto può succedere.