La cura Iachini parte con un pareggio. A Como finisce 1-1, a Gliozzi risponde Inglese, tutto nel secondo tempo, ma nel primo Buffon para un rigore. Partita di sofferenza, spigolosa, combattuta e tirata fino alla fine tant’è che in pieno recupero Benedyczak ha avuto la palla del colpaccio.
Una battaglia che riassume il cambio di mentalità e di personalità che il tecnico marchigiano è riuscito a imprimere alla squadra in pochissimi giorni, anche se davanti c’è una montagna da scalare e soprattutto tanti problemi da risolvere, perché anche stasera diversi giocatori sono apparsi sotto tono, senza bussola e con evidenti limiti tecnici e tattici. La classifica resta complicata: +3 sulla zona playout, -4 dalla zona playoff.
LE SCELTE – Iachini, anche a causa delle assenze, si presenta con un 4-3-1-2 robusto, con la novità Balogh sulla fascia destra (titolare dopo 3 mesi), Delprato a sinistra, Sohm e Juric ai fianchi di Schiattarella; Vazquez in cabina di regia e Benedyczak preferito a Inglese. Nella ripresa, dopo il gol dell’1-0 e gli ingressi di Osorio, Brunetta e Inglese, il Parma passa alla difesa a tre.
Il Como, privo dell’ex Cerri e del portiere titolare Gori, risponde con l’annunciato 4-4-2 ma Gattuso perde subito Chajia per infortunio. I lariani prediligono le fasce, il Parma la vie centrali.
RIGORE PARATO – Il Parma parte con il piglio giusto, aggressivo e compatto e nei primi 17 minuti crea due limpide occasioni con Benedyczak (innescato da Tutino), murato da Facchin, e Tutino il cui diagonale sfiora il palo. Scampato il doppio pericolo il Como comincia a guadagnare campo, complici i tanti errori in fase di impostazione dei centrocampisti crociati. La squadra di Gattuso risponde con una rovesciata spettacolare di capitan Bellomo che Buffon toglie dall’angolino basso con un volo sulla sua destra, e al 40’ ha la grande occasione del primo tempo: al minuto 39’ Juric (in ritardo) travolge Gliozzi in area, rigore netto: dal dischetto Buffon ipnotizza Gliozzi parando il tiro sulla sua sinistra. Il Parma resta a galla e va negli spogliatoi sullo 0-0.
LA RIVINCITA DI GLIOZZI – A differenza dei primi 45 minuti è il Como a partire cpon più decisione nella ripresa non a caso dopo una punizione centrale di La Gumina e un destro telefonato di Schiattarella, la squadra di casa passa in vantaggio al 52’: cross di Parigini dalla sinistra, Gliozzi sfugge alla marcatura di Cobbaut e solo davanti a Buffon non sbaglia. Gol convalidato anche dal Var.
Ti aspetti la reazione veemente del Parma che però tarda ad arrivare, tant’è che Iachini manda in campo Inglese e Brunetta (e poi Correia), passa alla difesa a tre e continua ad urlare “avanti”.
Il Como corre pochissimi rischi se non su un colpo di testa centrale di Inglese e su un diagonale di Benedyczak che termina di un metro alla destra di Facchin. Ma il Parma ci crede, continua a spingere e a 5 minuti dalla fine trova il pareggio: cross dalla sinistra di Vazquez, Facchin non esce, Inglese di testa non perdona. E’ la luce in fondo al tunnel, per il Parma, Iachini e lo stesso giocatore. E in pieno recupero Benedyczak si vede respingere da Osorio (sfortunato) sulla linea di porta un tiro a botta sicura. Finisce 1-1. Una battaglia, la prima dell’era Iachini.
COMO – PARMA 1-1
Reti: 52’ Gliozzi, 84’ Inglese
COMO (4-4-2): Facchin; Vignali, Scaglia, Solini, Ioannou; Parigini (31’ st Gabrielloni), Bellemo, Arrigoni, Chajia (24’ pt Iovine); Gliozzi (31’ st Peli), La Gumina.
A disposizione: Bolchini, Zanotti, Toninelli, Bertoncini, Kabashi, H’Maidat, Bovolon, Luvumbo. All. Gattuso
PARMA (4-3-1-2): Buffon; Balogh (12’ st Osorio), Danilo, Cobbaut, Delprato; Sohm (23’ st Correia), Schiattarella, Juric (13’ st Brunetta); Vazquez; Tutino (13’ st Inglese), Benedyczak.
A disposizione: Turk, Colombi, Iacoponi, Busi, Traore, Bonny, Man. All. Iachini
ARBITRO: Massa di Imperia
NOTE: serata molto fredda, spettatori 5mila circa, settore ospiti esaurito (400). Ammoniti Parigini (14’), Cobbaut (20’), Balogh (46’), Osorio (64’), Inglese (70’) Recupero: pt 2’, st 4’.