Gli alfieri del team parmense hanno cominciato la loro stagione 2010 dalla difficile sabbia del litorale laziale, location della prima prova del Supermarecross.

Ancora tanto da sistemare e qualcosa non ancora al meglio…. ma è la consuetudine visto il periodo di cui stiamo parlando. A fine gennaio molte squadre non sono ancora pronte al via con “tutto sistemato”. Il TEAM MOTO IDEA però non è voluto mancare a questa apertura stagionale di un evento difficile come quello che caratterizza il Supermarecross: gareggiare su di un terreno soffice e mutevole come la sabbia.

I piloti del TEAM MOTO IDEA si sono difesi con dignità e con risultati tutto sommato buoni, anche se c’è ancora da lavorare visto che la preparazione atletica non è di sicuro al top. Tanto per fare un rendiconto della giornata trascorsa a Fregene, c’è da fare una premessa che il TEAM MOTO IDEA si è presentato al via con un quartetto di indubbio riguardo: il neo acquisto Samuel Zeni, assieme ai confermati Alessandro Valente, Davide Violi tutti schierati in MX2 e Davide Bertugli nella MX1. Solo il modenese Bertugli, però, non ha potuto prendere il via alla gara per una irregolarità burocratica.

Samuel Zeni

Il pilota trentino, al via nella mattinata per le prove cronometrate, ha dato il meglio di se facendo registrare il secondo miglior tempo nel gruppo A, fermando le lancette su 52.658. La prima manche di Samuel è stata tutto sommato buona ed il settimo posto conclusivo è la riprova. Poi, nella frazione conclusiva, il ventenne di Gardolo si è rivelato un ottimo avversario per la concorrenza, chiudendo sotto la bandiera a scacchi in quinta piazza, raggiungendo così il settimo posto assoluto di giornata.

Alessandro Valente

Già durante la batteria di prove cronometrate subito un colpo alla gamba ha compromesso lievemente la giornata del giovane alfiere numero 221. In questa batteria del gruppo B Valente ha fatto segnare il terzo tempo con 52.219. Ma la caparbia di Alessandro si è comunque notata nelle rispettive gare, soprattutto la prima, dove con una partenza fulminea si è instaurato, da subito, in 4.a piazza. Solo sul finale ha dovuto lasciare questa posizione per il riacutizzarsi del dolore, finendo quinto. Gara 2 è stata all’insegna della resistenza e con un’altra buona partenza. Il pilota di Pineto ha dovuto, però, fare i conti con un’inaspettata caduta e conseguente recupero che l’ha portato a chiudere in sesta piazza, dietro al compagno Zeni, facendo registrare così il sesto posto assoluto di giornata.

Davide Violi

Per il parmense una giornata cominciata nel migliore dei modi con il quarto tempo nel gruppo B (dietro al compagno di team Valente). Davvero brutta la sua prima gara della giornata, funestata da diverse cadute. Alla fine Davide è arrivato solo 17°. Nessun patema d’animo! Violi si è ripresentato al via di gara 2 determinato, facendo un’ottima partenza e chiudendo nono con l’animo risollevato. Il suo risultato assoluto è stato l’undicesimo posto.

“Devo ritenermi soddisfatto solo quanto si vincerà!” – replica Christian Caviola, uno dei due manager della struttura emiliana – “E’ chiaro che siamo in un periodo di confusione per il fatto che c’è ancora molto da sistemare nel team, sotto ogni aspetto, ma se devo essere sincero mi aspettavo qualcosa di più.”

Un po’ più magnanimo Simone Camisa che assieme a Christian guida il team parmense: “Direi che non è andata male, i piloti si sono impegnati ed un risultato buono è arrivato. Purtroppo siamo ancora in alto mare con tutto il resto, soprattutto con la vera sistemazione delle risorse umane e ancora dobbiamo trovare la giusta identità. Siamo giovani, anche come esperienza e dobbiamo davvero farci le ossa in tutti i sensi. In momenti non felici come questi è tutto sulle nostre spalle. I nostri pochi partner che ci hanno dato fiducia, e per questo voglio ringraziarli anzitempo, non bastano per far quadrare una stagione, per questo ci mettiamo tanto del nostro e ci piacerebbe ottenere dei risultati per ripagarci degli sforzi. La stagione è lunga ma per questo sono ottimista.”