E' stata una partita al cardiopalma quella che ha visto il Blue Team perdere davvero di poco contro il Team Eagles USA che si aggiudicanto il "1à‚° trofeo internazionale 4 Helmets". Sono serviti ben 4 extra time per rompere l'equilibrio dell'incontro 22 a 20.
Poi alla fine il riconoscimento a Tommaso Monardi, classe 1990, come miglior giocatore della partita premiato insieme all’americano Dustin Willingham. Per i Panthers il premio ricevuto dalla giovane quarterback è davvero l’epilogo di una stagione straordinaria e il simbolo del passaggio di testimone tra lo zoccolo duro della squadra e un gruppo di giovani davvero promettenti. Al torneo hanno partecipato anche altri quattro giocatori ducali Tommaso Antonetti (OL), riconfermato come uno dei quattro capitani, Michele Canali (DL), Michele Fumarola (DB) e Andrea Vergazzoli (K). Al loro fianco scenderà in campo anche Giovanni Rossi in veste di Qb coach.
La partita – Partono subito forte gli americani che conquistano i primi sette punti ma il Blue Team risponde con un touchdowni e il vantaggio degli azzurri passa per il piede da cecchino della pantera Vergazzoli. A poco più di un minuto dalla fine gli americani, sotto di 8 punti, 14 a 6, indovinano un drive impossibilee in 45” scarsi viaggiano da una end zone all’altra, trasformano da due, e pareggiano la partita. A questo punto inizia la “passione dei supplementari”. Per chiudere con un vincitore servono quattro extra time che portano la durata totale dell’incontro ad oltre tre ore e mezza. Alla fine finirà 22 a 20 per una mancata trasformazione da due punti al quarto supplementare.
Il commento di Ivano Tira, presidente Panthers: “E’ stato un torneo molto interessante e direi soddisfacente su tutti i fronti. Personalmente sono molto contento anche delle prestazioni delle mie pantere. Queste esperienze in azzurro permette ai ragazzi di confrontarsi con diverse realtà e accrescere il proprio bagaglio tecnico, un vantaggio enorme dunque anche per il club di appartenenza. Con la fine di questo torneo direi davvero che ora i miei ragazzi si meritano un po’ di vacanza. Per loro è stata una stagione piena di soddisfazioni ma impegnativa fisicamente e psicologicamente”.
Monardi, premiato Mvp contro il Team Eagles USA
E’ giovane, promettente e umile il quarterback dei Panthers e della nazionale italiana Tommaso Monardi, che nella finale del “1° torneo internazionale Four Helmets” contro il team Eagles Usa, è stato premiato come il miglior giocatore della partita insieme all’americano Dustin Willingham.
Tommaso cosa significa per te aver ricevuto il premio come Mvp?
“E’ stato un’importante riconoscimento anche se penso ci fossero altri che lo meritavano più di me, e lo devo tutto ai miei compagni”.
Cosa in particolare ha funzionato in questo torneo?
“Direi tutto. Si è formato un gruppo fantastico. Per chi non lo vive internamente è difficile capire come sia possibile che tanti giocatori provenienti da diversi club in poco tempo siano riusciti ad integrarsi, unirsi e diventare un vero gruppo. Noi ce l’abbiamo fatto e questa è stata la nostra forza. Poi devo dire che rispetto all’anno scorso siamo cresciuti sotto il profilo del gioco in tutti i reparti: dai ricevitori alla linea fino alla difesa”.
Rispetto alla prima partita contro la Slovenia, dove ti sei sentito sotto tono, cosa è cambiato per te contro gli americani?
“Diciamo che rompere il ghiaccio fa sempre bene. Ero meno agito. E poi gli allenamenti duranti i raduni mi hanno aiutato a mettermi a punto”.
Dopo questa straordinaria stagione dove senti di dover ancora migliorare?
“Sicuramente nel ritmo partita”.
E dove pensi di essere migliorato?
“Direi sulla lettura della difesa”.
A questo punto per la stagione 2010/2011 che cosa ti aspetti?
“A livello di squadra vogliamo rivincere il campionato di under 21 e soprattutto riconfermare il titolo ifl oltre a far bene in coppa”.
E dal punto di vista personale?
“Voglio far bene in tutte le competizioni”.