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Addio a Felice Gimondi. Rese ancora più grande la Salvarani

Ciclismo

Addio a Felice Gimondi. Rese ancora più grande la Salvarani

Una brutta notizia ha squarciato improvvisamente l’estate dei tanti appassionati di ciclismo nel mondo: all’età di 76 anni, durante una vacanza a Giardini Naxos, se ne è andato per sempre, colto da un malore, Felice Gimondi, colui che rese grande la Salvarani di Parma centrando Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta de Espana. Felice Gimondi, bergamasco di nascita, arrivò giovanissimo alla Salvarani ed è stato tra i pochissimi a potersi fregiare della vittoria in tutte e tre le grandi classiche. Arrivò alla squadra parmense nel 1965 e insieme ad Adorni fu il protagonista di uno storico Tour de France dopo la vittoria del parmigiano al Giro d’Italia. Nel ’67, con Adorni passato alla Salamini, Gimondi vinse il suo primo Giro e la Vuelta.

Sconvolto l’avversario di tante sfide, Eddie Merckx, appena appresa la notizia: “Perdo prima di tutto un amico e poi l’avversario di una vita”. Il cannibale aveva stretto una profonda amicizia con colui che gli aveva dato tanto filo da torcere che aggiunge:”Tra i più grandi di sempre, se ne va una fetta della mia vita”.

Riproponiamo in ricordo dell’indimenticabile campione, l’intervista realizzata in esclusiva per sportparma nel 2016 da Simone Carpanini quando Gimondi partecipò come ospite (e protagonista) alla presentazione del libro di Freschi e Gandolfi “C’era una volta la Salvarani” dedicato ai fasti della gloriosa squadra e dei successi sportivi sponsorizzati dalla storica azienda parmigiana.

 

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