Le prime salite del Tour, malgrado le più dure fossero piazzate a meta' della Bastia-Ajaccio (2a tappa di 156 km) e dopo le prime cadute di ieri, tagliano fuori ancora una volta i velocisti e premiano il coraggio di Jan Bakelants, belga della RadioShack (gia' vincitore del Tour de l'Avenir 2008), che trionfa sul traguardo corso, conquistando cosi' anche la maglia gialla, ..
… dopo esser evaso in contropiede a fine della discesa della Cote du Salario, quando mancavano circa 10 km, insieme a Flecha, Chavanel, Fuglsang, Izaguirre e Mori della Lampre-Merida, 5 quotatissimi compagni d’avventura per tentare la sorte.
Proprio su quest’ultimo strappo (1,1 km all’8,9%) Chris Froome ha mostrato i muscoli agli avversari dando la prima “sgasata” del suo Tour, creando naturalmente scompiglio, tuttavia senza raccogliere i risultati sperati.
Alla fine dietro a Bakelants, che ha resistito al veemente ritorno del gruppo, lanciato per lo sprint, ad 1″ sono giunti Sagan, Kwiatkowski e Cimolai, compagno di Malori che, a sua volta, ha chiuso a 12’44” nel drappello dei velocisti e della ex maglia gialla Kittel.
Ecco l’sms del nostro inviato Adriano Malori: “Prime salite e come previsto è stata una sofferenza atroce! Purtroppo qui la qualità che c’è non perdona!! Credo che saranno giorni difficili!!! Altro d’aggiungere? Eh, mi son staccato con i velocisti…su una scala da 1 a 10 direi 2, speriamo di migliorare nei prossimi giorni. A domani!”