Una poltrona per… tre. Restano appena 90 minuti per decretare la squadra tra Fidentina, Pallavicino e Salsomaggiore che avrà avuto il merito di guadagnarsi la salvezza diretta e, di conseguenza, le altre due che saranno costrette a scontrarsi in una sfida thrilling nello spareggio per non retrocedere. A tratti le parmensi hanno arrancato, mentre in altre parti del campionato hanno messo da parte buone serie di risultati positivi: la realtà è che tutte e tre sono arrivate a giocarsi la permanenza in Eccellenza alla trentaquattresima e ultima giornata.
Il calendario non sembra presentare all’orizzonte ostacoli troppo pericolosi, dal momento che le squadre del nostro territorio saranno impegnate in gare casalinghe contro compagini che non hanno più nulla da chiedere alla stagione. Sulla carta l’appuntamento più abbordabile sembra avercelo il Salsomaggiore (36), che ospita tra le mura amiche il già retrocesso San Felice (23), falcidiato dalle assenze e reduce da un periodo orribile, con 2 punti all’attivo nelle ultime 12 di campionato. Una serie negativa che ha indirizzato verso il ritorno in Promozione della compagine modenese. Il Salso, nel mini campionato a tre insieme alle altre due squadre di Parma, è il team che ha maggiori probabilità di proseguire ai playout: infatti, per evitare il post season, i termali dovrebbero non solo vincere la loro partita, ma sperare anche che la Fidentina pareggi o perda e che il Pallavicino non faccia nemmeno un punto. Ai gialloblù servirebbe l’ennesima impresa e anche una buona dose di fortuna, ma data la complicata prospettiva il gruppo a disposizione di mister Vittorio Bazzarini sembra essersi già proiettato alla decisiva sfida salvezza che in caso di piazzamento al quattordicesimo posto giocherebbero tra le mura amiche del “Francani”. Un vantaggio non da poco, poiché consentirebbe di giocare per due risultati su tre. Tra le fila dei salsesi non ci sarà la seconda punta Luca Di Mauro, fermato per un turno dal giudice sportivo; Mbengue, entrato nella lista dei diffidati, potrebbe anche essere tenuto precauzionalmente in panchina.
Al “Ballotta” la Fidentina (37) andrà alla ricerca dell’ottavo risultato utile consecutivo per chiudere positivamente una stagione che fino a poco più di un mese fa sembrava irrimediabilmente compromessa. I granata con un successo toccherebbero quota 40 punti e in caso di passo falso del Pallavicino potrebbero brindare alla salvezza. Il destino però, come già detto, non è nelle mani di Ferretti e compagni, a cui rischia di costar caro il pareggio contro la Solierese del precedente turno. Domani intanto l’undici allenato da Francesco Montanini riceverà la Virtus Castelfranco (52), una big del campionato che ha tradito le attese nel corso della stagione e che ha accumulato 19 punti di ritardo dall’obiettivo secondo posto. Il team modenese è con la testa in vacanza da almeno un mese: infatti, ad aprile la formazione di mister Cristiani ha raccolto un solo punto (contro la Rosselli alla trentesima) e rimediato 3 ko consecutivi. Out Petrelli nella mediana dei granata (squalifica di una giornata), così come Pane tra i biancogialli. Ferretti, che a Soliera ha rimediato la quarta ammonizione del torneo, è entrato in diffida.
Tutto, dunque, è nelle mani del Pallavicino (38), che a soli 90′ dal triplice fischio finale si ritrova nella condizione di essere padrone del proprio destino. Forse ai blues tocca l’avversario più scomodo, l’Agazzanese (50) che, nonostante il traguardo salvezza, raggiunto in largo anticipo, non ha mai smesso di lottare e di giocare per ottenere quanti più punti in classifica. Al loro primo anno in Eccellenza, i piacentini di coach Sandro Melotti (volto noto dalle parti del “Cavagna” di Busseto), se conseguissero il quarto successo nelle ultime quattro partite, potrebbero anche chiudere davanti a formazioni più quotate quali Sanmichelese, Folgore Rubiera e Castelfranco. I verdiani, che arrivano all’impegno contro la formazione della val Luretta stremati da una seconda parte di stagione che è stata più complicata del previsto, devono solo vincere per poi poter esultare. Mister Alessandro Piscina ritrova Rieti al centro della difesa, ma deve fare a meno dello squalificato Decò sulla trequarti, oltre al terzino Berishaku, appiedato da tempo dal giudice sportivo e pronto a scontare l’ultimo turno inflittogli dopo la partita con l’Axys Zola, l’ultima in cui Corbari e socinon sono andati al tappeto. Dopo quella giornata che sembrava poter dare la svolta a questo finale di stagione, il Pallavicino si è ulteriormente complicato la vita andando a perdere contro Fiorano e Sanmichelese.
Nel quadro della trentaquattresima giornata vanno assolutamente sottolineate le partite in trasferta di Rosselli Mutina e Axys Zola, entrambe appaiate a quota 71: se i modenesi dovessero vincere in quel di Nibbiano, e i felsinei – impegnati invece a Bagnolo – dovessero fare altrettanto le due formazioni finirebbero appaiate e sarebbero costrette a un replay per decretare chi andrà direttamente in Serie D. Già giocate ieri, invece, due gare: il derby tutto modenese tra Fiorano (49) e Sanmichelese (51) è finito 1-4 in favore dei bianco-verdi-blù, mentre il fanalino di coda Casalgrandese (13) ha terminato una brutta stagione con il successo nello scontro reggiano con il Bibbiano San Polo (26), anch’esso già matematicamente in Promozione.
Esclusivamente in occasione dell’ultimo match stagionale, il fischio d’inizio delle partite è previsto per le ore 16.30.
(In copertina, un momento di Salsomaggiore-Fidentina 3-2 della 25ª giornata – ©Foto Marco Palmucci per Fidentina As)