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Calcio Dilettanti

Il Fidenza cerca l'impresa a Voghera con una big della Serie D

Il Fidenza cerca l'impresa a Voghera con una big della Serie D

Voghera: basta solo il nome e la tradizione di una società  che da 33 anni fa la spola tra Serie D e la “vecchia” C2 per far paura. Un avversario che fa della solidità  societaria, della continuità  e dell'esperienza quello che il Fidenza andrà  a visitare domani pomeriggio alle 15 nella terza giornata di campionato.

Un avversario che dopo un secondo posto (l’anno scorso), una finale di coppa Italia e due eliminazioni ai playoff negli ultimi 5 anni punta a vincere il campionato senza nemmeno nasconderlo e riacciuffare quel calcio professionistico che manca dal 1999, dopo 13 anni (compreso questo) filati in D. Sarà dunque durissima per gli uomini di Mantelli, chiamati a una vera e propria impresa in terra pavese. Anche perché il Voghera è partito alla grande e sul campo sta rispettando le attese, con 3 vittorie in altrettante gare ufficiali, le prime due di campionato e la prima uscita in coppa Italia di giovedì. Con cinque gol fatti e nessuno subito da una difesa di esperienza imperniata sul 39enne Roberto Bandirali, una vita tra C1 e C2 (Como, Solbiatese, Pro Patria, Varese, Pavia, Pro Vercelli), ad onor del vero quest’anno non sempre titolare, e una vecchia conoscenza del calcio borghigiano come Umberto Colicchio, che giocò tre anni in D a Fidenza tra il 1997 e il 2000 (91 presenze) prima di salire nei professionisti con Fiorenzuola, Pizzighettone e Feralpi Salò.

Ma sono diversi gli elementi di esperienza e di categoria superiore in forza al Voghera, come l’altro centrale titolare Priolo, i centrocampisti Capuano, Mercuri e l’argentino D’Amico (36 anni, esperienze da professionista anche in Spagna e Francia) e l’attaccante uruguaiano Colombo, un satanasso che due anni fa a Voghera, al primo anno in Italia segnò 17 gol in D, migliorati l’anno scorso al Derthona con 20. Proprio Colombo è l’autore del gol che ha piegato il Pro Piacenza domenica, una vittoria sofferta determinata da un errore di Daffe. Per quanto riguarda il modulo di gioco il tecnico Giacomotti non ne ha uno fisso e, dopo essere partito con un 4-2-3-1 pare essersi orientato sul 4-4-2 in coppa, passando anche per il 4-3-2-1.

Per quanto riguarda il Fidenza, Alberto Mantelli non avrà a disposizione il difensore Ferretti e il centrocampista Borchini (tra i migliori con la Colognese), che si sono scontrati in allenamento, e pare orientato a riproporre la squadra che ha pareggiato al debutto con l’Alzano con Agosti in porta, Ferrari, Piva, Zamboni (o Santurro) e Liverani in difesa, Ibrahimi e Petrelli in attacco e il trio Pizzelli, Costantino e Dallaglio a supporto del bomber Checchi. Sarà dura per i borghigiani, ma a suo favore il Fidenza ha il fatto di andare a Voghera con 4 punti inattesi in tasca, una buona forma, entusiasmo e poco da perdere. Il colpaccio insomma, sarebbe un’impresa ma non è nemmeno difficile quanto sembra.

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