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06 mar 11 Crociati Noceto Bellaria 2 2 001 559501781

Calcio Dilettanti

Seconda divisione: a Noceto finisce 2-2, buon punto-salvezza per i Crociati

Seconda divisione: a Noceto finisce 2-2, buon punto-salvezza per i Crociati

Sarà Â  stata l'aria spensierata di Carnevale oppure il calore di un bel sole in un anticipo di primavera, ma l'attenzione dimostrata in campo da Crociati Noceto e Bellaria è stata tutt'altro che impeccabile.

L’atmosfera da ultimo giorno di scuola, nonostante manchino ancora 8 prove nei prossimi 2 mesi per ricevere le pagelle di fine stagione e sapere quindi se si sarà promossi o bocciati, ha infatti condizionato una partita che sulla carta nasceva come scontro diretto per avvicinarsi sempre più alla salvezza matematica.
Crociati Noceto e Bellaria, con i romagnoli avanti di un punto in classifica rispetto ai gialloblu ma entrambi lontani abbastanza dalla zona play-out, hanno dato vita ad un match bruttino, scevro di emozioni, anche se comunque il taccuino alla fine sarà condito da 4 gol, che permetteranno alle due squadre di allungare la propria striscia positiva di risultati in campionato.
A giustificare la leggerezza con la quale hanno giocato le formazioni mandate in campo da Torresani e Campedelli non basta indicate l’età media “verde” dei titolari (23 anni sia per Crociati, che continuano il loro processo di svecchiamento, che per il Bellaria, che prosegue invece con questa linea da inizio stagione), ma si può dire tranquillamente che oggi tutti i ragazzi si sono concessi una sorta di riposo attivo.
Bisogna sottolineare, ad onor del vero, che gli ospiti ci hanno provato di più, ma nel complesso il pareggio appare decisamente il risultato più giusto.
La partita si apre con un minuto di silenzio in memoria dell’alpino Massimo Ranzani ucciso nella missione in Afghanistan, dopo di che passano 18’ per registrare la prima azione degna di nota.
Severi, dopo un rimpallo con Miftah sulla propria trequarti campo, con un retropassaggio cede il pallone a Teodorani, che pensa bene di prenderla con le mani quasi al limite dell’area e farsi così fischiare contro ovviamente una punizione a due in area.
Proteste degli ospiti verso l’arbitro per la controversa decisione, urla di mister Campedelli verso i suoi giocatori per la clamorosa ingenuità e tocco di Vignali per il bel sinistro rasoterra di Castegnetti per l’1-0 parmense e per il primo gol stagionale del metronomo di Torresani.
Fino a quel punto e dopo si era visto e si vedrà ben poco altro (troppo sterili i tentativi portati rispettivamente da Miftah, Mora e De Cenco con combinazioni non chiuse dai compagni attaccanti), con la partita che torna ad accendersi nel finale di tempo quando il Bellaria piazza un uno-due micidiale ed impreventivabile visto l’andamento della partita.
Stavolta tocca a Fabris a commettere un errore grossolano. Al 41’ il centrale gialloblu, sulla sua trequarti in netto vantaggio sull’avversario, si addormenta e gestisce male un pallone, lo regala a Pfitscher, che da sinistra mette dentro un rasoterra che si trasforma in un assist perfetto per il potente sinistro dello smarcatissimo De Cenco che si insacca sotto l’incrocio, dopo l’intelligente velo di Turchetta al centro dell’area.
Ristabilità la parità, Babbini, suo malgrado, capitola ancora 4’ più tardi. L’interessante Turchetta (classe ’91 e figlio di Franco, ala destra e scudettato con il Verona di Bagnoli nell’84-’85, poi ancora seria A con Brescia e Cesena) si beve mezza difesa ed accentrandosi da sinistra, impegna il portiere gialloblu con un forte rasoterra che sembra finire in angolo, ma sulla deviazione arriva come un falco ancora il brasiliano Caio De Cenco che da un metro realizza il raddoppio degli ospiti.
I Crociati vanno negli spogliatoi patendo questa doccia gelata (visto il caldo, magari può avergli fatto bene) e ne escono rinvigoriti anche grazie all’ingresso in campo di Pietranera.
Il bomberissimo entra al posto di uno spento Bersanetti, costringendo alla fascia destra difensiva il generoso e versatile Vignali e trasformando a 3 sia centrocampo che attacco.
E al 49’, dopo una prolungata azione da corner, proprio dai piedi del neo entrato arriva il cross al bacio per la testa di Fabris, che con un’incornata potente (palo-gol e anche per lui prima segnatura stagionale) porta il risultato di nuovo in parità, riscattando così anche il grave errore del primo tempo.
L’incontro sembra decollare al 60’ quando Mora cincischia a tu per tu con Teodorani e al 64’ con il solito De Cenco che sfiora la tripletta di testa impensierendo in presa a terra un attento Babbini, dopo l’angolo di Briglia.
Tutto inutile: il bonus dei gol sui malus degli errori si esaurisce, inizia la girandola delle sostituzioni (curioso e quasi telecinetico il fatto, come ha fatto notare qualcuno in tribuna stampa, che Elia Ballardini, figlio d’arte, sia entrato in campo proprio quando il Genoa allenato da papà Davide andava momentaneamente in vantaggio contro l’Inter), provano ad incendiarsi gli animi con un po’ di ingiustificato nervosismo, ma la partita virtualmente non esiste più.
Dopo 4’ di recupero, all’interno dei quali un disperato destro da fuori area di Giorgi cerca fortuna e vittoria, l’arbitro decreta la fine di questa giornata calda e disattenta.

IL DOPO PARTITA

Torresani: ”Partita fisicamente massacrante giocata su un campo pesante contro una squadra giovane che corre molto con un risultato giusto alla fine. Siamo in una posizione di classifica di una categoria dove di errori se ne concedono sempre, però dobbiamo diventare più attenti, essere meno superficiali. Il Bellaria rispetto all’andata è cresciuto e De Cenco e Turchetta sono molto interessanti, ci sono piaciuti molto”.

Fabris: ”Peccato per il grave errore sul loro pareggio ed anche per la disattenzione sul 2-1. Sono contento per il pareggio che ho firmato anche se non basta per dire che ho giocato bene. Anche il pomeriggio caldo ci ha tagliato le gambe. Speriamo di invertire il trend negativo in difesa e concedere sempre meno da qui alla fine del campionato”.

Campedelli: ”Risultato decisamente bugiardo, il pareggio ci sta stretto perché il secondo tempo abbiamo giocato ad una porta contro una squadra solida come i Crociati. Poi non abbiamo avuto nemmeno tanta fortuna negli episodi e i miei giocatori si sono lasciati distrarre dalle contestazioni verso l’arbitro piuttosto che tornare lucidi sul gioco. De Cenco e Turchetta sono tra i nostri giovani più interessanti e oggi hanno giocato bene. Anche noi come i Crociati contiamo sul lavoro duro e quotidiano che certamente ci porterà ad una salvezza tranquilla”.

IL TABELLINO

Crociati Noceto–Bellaria Igea Marina 2-2
Marcatori:
Castagnetti (C) al 19’pt, De Cenco (B) al 41’pt, al 45’pt, Fabris (C) al 4’st.
Crociati Noceto (4-3-1-2): Babbini 6; Bersanelli 5 (Pietranera dal 1’st, 6), Fabris 6, Addona 5,5, Delledonne 6; Castagnetti 6 (Tagliavini dal 36’st, sv); Sessi 6, Vignali 6; Mora 6; Miftah 5, Konate 5 (La Cagnina dal 23’st, sv). All.: Torresani 6 – a disposizione: Miskiewicz, Paoletti, Lorenzini, Berselli.
Bellaria Igea Marina (4-3-1-2): Teodorani 5,5; Giorgi 6, Bamonte 6, Severi 6, Petti 5,5 (Ballardini dal 14’st, 6); Forte 6 (Giunchi dal 39’st, sv), Briglia 6,5, Buda 6; Turchetta 7 (Tabanelli dal 37’st, sv); Pfitscher 5,5, De Cenco 7. All.: Campedelli 6 – a disposizione: Renna, Martinelli, Del Padrone, Moretti.
Arbitro: Michele Chiantini di Pisa, 6,5 – assistenti: Tronci di Firenze e Galeotti di Prato.
Note: Ammoniti: Fabris, Addona, Sessi per i Crociati Noceto; Bamonte, Turchetta per il Bellaria. Angoli: Crociati Noceto 3, Bellaria 5. Recupero: 2’ + 4’. Spettatori : 163 di cui 71 paganti per un incasso di € 626,00.

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