Per raccontare Salsomaggiore-Colorno si può fare un esercizio mandando avanti il cronometro fino al 92’ e alla corsa con cui Longhi festeggia il pareggio, riacciuffato in extremis e giusto per quanto visto in campo.
Nella disperazione dei volti colornesi, per converso, si legge un contrappasso dantesco. Solo 7 giorni fa era stato infatti il Colorno a raggiungere il pari nel 3° minuto di recupero ai danni della Sampolese. Il bello del calcio.
Di bello nel match fra le due compagini parmensi ce n’è tanto. Il cronometro segna infatti solo 3 minuti e 36 secondi quando il direttore di gara indica il dischetto per un colpo di mano di Morigoni – molto ravvicinato – in seguito a rimpallo sul cross dalla sinistra di Rabitti. La tribuna salsese diventa una torcida ma Bovi non sembra preoccuparsene e con freddezza spiazza Daffe. Tutto bello se non fosse che il palo respinge il pallone e con sé la gioia del gol per gli ospiti. Partenza col botto e mazzata per i gialloverdi che al 6’ con Rabitti ci provano comunque. Un tiro dalla distanza che Daffe non blocca ma Ottoni è anticipato dal difensore avversario.
Da questo momento i ragazzi di Pisi si eclissano, un po’ come il cielo coperto dalla nebbia, e sale in cattedra il Salsomaggiore. Corre infatti il 22’ e Tagliafierro dialoga nello stretto con Provenzano che gli allunga il pallone di tacco in profondità, il numero 10 converge verso il centro e con l’esterno destro svirgola malamente. Soluzione migliore sarebbe forse stata incrociare con il diagonale o servire in mezzo l’accorrente Provenzano. Tre minuti dopo l’attaccante fa meglio andandosene per vie centrali con una poderosa progressione e scagliando un tiro potente ma centrale che Oppici controlla in due tempi. Poco prima il portiere colornese era stato impegnato deviando in angolo un tiro-cross di Piccioni da almeno 35 metri.
L’azione che fa gridare al gol è però un’altra. Al 31’ Campanini disegna con squadre e righello il passaggio per Ghia, cross dal fondo ma né Provenzano né Berti sono abbastanza lesti da ribadire in rete da pochi passi.
Azione che si ripete in fotocopia due giri di orologio più avanti, ma ora dalla parte opposta del campo. Ottoni con filo e spago cuce l’assist sulla sinistra per Rabitti che alza un cross verso l’area piccola ma la difesa salsese spazza. Non c’è un attimo di tregua perché al 39’ Ghia con un traversone preciso taglia tutta l’area e calamita il pallone sul piede destro di Berti che in spaccata anticipa tutti. Oppici, battuto, può solo vedere il pallone che – fortuna sua – saltella rasentando il palo.
Una prima frazione vivace seppur con risultato in bianco. Un sospiro e si passa al secondo tempo che inizia sempre con il botto. Questa volta il cronometro segna 2 minuti e 54 secondi, momento in cui Tagliafierro serve dalla destra Berti che di piatto appoggia in mezzo per Provenzano, anticipato provvidenzialmente da Caraffini. Il Colorno non sta a guardare e al 7’ si mostra molto pericoloso con Rabitti che con il compasso disegna un passaggio preciso per Alinovi (entrato al posto dell’infortunato Ottoni), temerario nel voler superare con un pallonetto Daffe che infatti con le sue lunghe leve mette in angolo.
Uno dei momenti chiave del match è all’11’. Alinovi all’interno dell’area tenta di servire con un retropassaggio il compagno, il pallone impatta però sul braccio di Batchouo – sempre a distanza ravvicinatissima e con le braccia vicine al corpo. L’arbitro opta per il penalty nonostante le rimostranze dei calciatori termali e delle numerose proteste del Francani. Dagli undici metri si presenta questa volta Maestrini che non spiazza Daffe ma la butta in fondo al sacco per l’1-0 ospite.
La partita si infiamma. I padroni di casa potrebbero rimettere subito le cose a posto ma sul nuovo traversone dalla destra Berti, dimenticato ancora dalla difesa gialloverde sul secondo palo, mira la porta senza imprimere potenza di testa e Oppici agguanta. Al 25’ il numero 11 del Salso è ancora protagonista, nascondendo la palla lungo la linea di fondo a Reggiani, dribblando sull’interno un altro avversario e scaricando con tutta la forza rimasta verso i pali. Nella traiettoria del tiro è presente la spalla di Caraffini che allontana il pareggio.
Voliamo con la cronaca al 44’ con Rabitti che si libera di due uomini a centrocampo per servire poi Alinovi che a limite dell’area ma su pressione del rientrante difensore salsese non inquadra la porta. Ed ecco che torniamo da dove siamo partiti: al 2° dei 4 minuti di recupero. Punizione dal lato sinistro del campo che piove in area dove Longhi sfrutta la sponda del compagno per girare al volo in rete. Gol di pregevole fattura e pareggio raccolto al fotofinish. Longhi corre verso la tribuna, accerchiato dai compagni. Il Colorno abbassa la testa per tre punti svaniti sul più bello. Gioie e dolori del calcio.
SALSOMAGGIORE –COLORNO 1-1
Marcatori: 11’st Maestrini (C); 47’st Longhi (S)
Salsomaggiore: Daffe, Morigoni (9’st Bonati), Margini, Campanini, Longhi, Piccioni, Ghia (30’st Pedretti), Batchouo, Provenzano (7’st Di Maio), Tagliafierro, Berti (Rovito, Frigeri, Tatani, Granelli) All. Voltolini
Colorno: Oppici, Reggiani, Bartoli, Ottoni (45’pt Alinovi), Caraffini, Costa, Maestrini, Greci, Vezzoni, Bovi (38’st Monica Opoku), Rabitti (Bocchi, Schiavo, Canzian, Bolsi, Massari) All. Pisi
Arbitro : Brognati (Fe); assist : Sorace e Branca
Note : Campo pesante, giornata coperta. 200 spettatori circa. Ammoniti Bonati, Longhi, Batchouo (S); Bartoli, Alinovi, Vezzoni (C). Angoli 4-2. Recupero 2‘pt; 4‘st.