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Calcio Dilettanti

Fidenza a Camaiore per sognare. In Eccellenza e Promozione derby e sfide ad alta tensione

Fidenza a Camaiore per sognare. In Eccellenza e Promozione derby e sfide ad alta tensione

E' un Fidenza indecifrabile. La straordinaria vittoria contro il Mezzolara di Fabio Bazzani ha nuovamente rilanciato i bianconeri nella zone nobili della graduatoria del girone D del campionato Dilettanti.

La squadra di Baratta però, in questi primi mesi di campionato, ci ha abituato già più di una volta a commettere un passo falso dopo una buona prestazione.
L’eccessivo euforismo potrebbe frenare la compagine borghigiana nella trasferta inospitale di Camaiore, nella quale il Fidenza affronterà una squadra impelagata nella zone play out (che per altro dee fare i conti con il prepotente ritorno del Riccione, che eppure sembrava spacciato). Nove saranno i punti di differenza tra le due compagini: il Camaiore, che non vince dal 28 ottobre, è reduce da 4 sconfitte consecutive e ha disperato bisogno di ottenere l’intera posta in palio. Il Fidenza invece si affaccia nuovamente alla finestra dei playoff: questa volta, se l’obiettivo è veramente quello di rimanere tra le grandi del campionato, è vietato fallire. Mister Baratta non avrà a disposizione l’ex Parma e Spal Filippo Savi, squalificato. Mentre l’altra gioiello della squadra Davide Addona, reduce da un lungo e fastidioso stop, sembra recuperato e potrebbe essere tra i 18 convocati per domenica.

ECCELLENZA – Tira una cattiva aria in Eccellenza per le formazioni parmensi, di cui due – Fidentina e Terme Monticelli – hanno visto i propri allenatori rassegnare le dimissioni. Marcotti e Cannata hanno lasciato il loro incarico in seguito alla serie di risultati negativi. Marcotti lascia la Fidentina dopo un ottimo inizio di stagione, culminato però con troppo pareggi (addirittura 7) che ne hanno sancito un ridimensionamento assai sonoro e nella graduatoria e nelle ambizioni. Al posto di MArcotti è arrivato Massimo Mazza (ex San Nicolò).
A Monticelli, invece, è arrivato Voltolini: per il nuovo tecnico della formazione termale, quartultima in classifica, il debutto non sarà dei più semplici dal momento che l’avversario, il Lentigione, è più famelico che mai per tener testa ai Crociati Noceto nella zona play off.
Proprio la compagine nocetana rappresenta il vero motivo d’orgoglio della provincia nel campionato d’Eccellenza: i gialloblù, quarti a 23 punti, tuttavia non sono attesi da uno degli impegni più semplici. Infatti il Salsomaggiore, prossimo avversario, dovrà salvare la panchina (più che mai traballante) del proprio mister Piccinini, che in caso di vittoria potrebbe proseguire la sua avventura alla guida della squadra termale. Il Salso è in fondo alla classifica con 13 punti, appena uno in più del Monticelli. Non sta meglio nemmeno il Colorno, che il cambio di rotta lo ha già effettuato. Tuttavia il ritorno di Guerreschi in panchina non sembra aver funzionato in virtù delle 2 sconfitte in altrettante gare. La sfida con il Real Panaro, ultimo a soli 4 punti, potrebbe risollevare il morale della squadra gialloverde che nello scorso campionato fu protagonista assoluta. Infine l’ottimo Pallavicino, posizionato in una zona sicura con il bottino di 20 punti, domenica ospiterà la squadra più blasonata, nonché prima forza attuale del campionato, la Lupa Piacenza: sfida quasi proibitiva, ma alquanto affascinante.

PROMOZIONE – Anche nel girone A di Promozione le cose non sono idilliache. Mentre Carignano e Medesanese proseguono il loro cammino a tentoni, Langhiranese e Traversetolo continuano a faticare, e non poco. E domenica le due squadre parmensi saranno protagoniste di un drammatico derby: chi perde potrebbe avere subire importanti conseguenze tecniche. I rispettivi allenatori sono sulla patibolo soltanto in attesa del giudizio.
La Medesanese di Montanini, a quota 19 dopo la perentoria vittoria sul Fabbrico, giocherà lo scontro diretto con la Falk che ha un solo punto in meno. Con un altro successo la squadra di Montanini potrebbe proiettarsi nuovamente tra “i tenori” del campionato, così come aveva fatto nei primissimi due mesi. Il Carignano invece è reduce dalla bella vittoria corsara 1-2 sul Cadelbosco (così raggiunta a 17 punti). Tre punti anche con la Casalese, che ricopre l’ultimo posto in classifica, non sembrano impossibili.

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