Il Parma Baseball vince le prime due sfide contro Novara prima di celebrare i 40 anni dal primo scudetto delle formazione ducale che precederà gara 3 di stasera.
Gara 1
Un grande mound porta al Parma la vittoria in gara 1 contro Novara: in una partita dominata dai lanciatori infatti, la squadra di Gerali si impone per 2-0, segnando un punto a inizio gara e un altro alla fine. Buona la prima per il neo acquisto Rodriguez – sostituto di Sanchez – che ha subito solo 3 valide in 5 riprese. Ducali subito in vantaggio contro il forte Aristil, grazie a Zileri che, dopo avere colpito un singolo, arriva a casa sul doppio di super Mario Martinez, che gira il primo lancio del partente dei piemontesi. Da lì in poi però le mazze tacciono: Parma guida col minimo scarto e all’8° raddoppia tra le proteste del Novara. Deotto infatti saluta il rilievo Ribeiro con un poderoso triplo: a quel punto, dopo il k di Benetti, Macaluso tenta uno spettacolare squeeze senza trovare la pallina. Che nemmeno il catcher però riesce ad agguantare: così Deotto può segnare il 2-0. Novara protesta, sostenendo che Macaluso abbia spizzato la pallina: ma l’arbitro è di altro avviso ed espelle il manager dei piemontesi Carson. Novara allora prova il tutto per tutto nell’ultimo attacco, che Marquez apre battendo un singolo a destra. Ma una difesa perfetta e un monumentale Gonzalez (che in 4 riprese ottiene 8 strike out) mettono in cassaforte una vittoria importante.
Gara 2
Parma concede il bis, aggiudicandosi nettamente anche il secondo incontro della terza giornata di ritorno contro il Novara con l’inequivocabile risultato di 7-1, maturato in due sole riprese, la prima e la quinta e agevolmente amministrato dal lanciatore Uviedo, salito sul monte alla terza per rilevare il partente Santana.
La squadra di Gerali convince maggiormente rispetto all’incontro di venerdì sera, battendo ben 12 valide e sfruttando le occasioni create in ambito offensivo senza particolari patemi. Soddisfazione per il rientro di Gomez, schierato per la prima volta dal primo inning dopo l’operazione al ginocchio, pur solo come battitore designato.
CRONACA
Dopo la vittoria risicata nel primo incontro, il manager Gerali fa ancora pretattica, mandando inizialmente sul monte un lanciatore italiano, Manuel Santana, allo scopo di far schierare al manager avversario il pitcher straniero, per poi mettergli di fronte il venezuelano Uviedo e di conseguenza giocare ad armi pari. Una mossa che si rivelerà vincente perché al terzo inning, con Parma già avanti 3-0 in virtù delle segnature di Piazza su volata di sacrificio di Martinez, Mirabal, su singolo di Garbella e Zileri su doppio del rientrante Gomez, tutte al primo inning, Uviedo rileva l’ottimo partente del Parma e nasconde la pallina ai battitori del Novara.
Al quinto Parma preme sull’acceleratore e mette altri quattro ounti sul tabellone: Zileri apre il turno con un singolo, dimostrando di essere pienamente recuperato, poi avanza sulla valida a sinistra di Martinez e tocca casa base sul singolo di Garbella. Poi una volata di sacrificio di Maestri vale il 5-0 di Martinez, Gradali spinge a punto Garbella con un singolo e un Benetti sempre più sicuro realizza una valida a sinistra, mandando Fossa a segnare il 7-0. Novara segna all’ottavo il punto della bandiera, poi Parma può pensare ai festeggiamenti del quarantennale del primo scudetto del 1976 prima di gara 3.