La Fortitudo Bologna passa al Nino Cavalli con il risultato di 3 a 2 al termine di una gara equilibrata, decisa al nono inning da un errore della difesa di casa dopo che Gradali aveva rimediato allo svantaggio iniziale con il primo fuoricampo personale della stagione. Lanciatore vincente Murilo Brolo, perdente – senza alcuna responsabilità – Marc Andrè Habeck.
LA CRONACA
Frignani e Guido Poma si affidano alle formazioni annunciate. I campioni d’Italia sono in formazione-tipo con Grimaudo preferito a Russo all’esterno sinistro mentre il Parma Clima deve rinunciare agli infortunati Koutsoyanopulos. La linea degli esterni è formata da Desimoni, Sebastiano Poma e Zileri con Mercuri in terza base e Gradali battitore designato. Sul monte di lancio è confermata la sfida tra l’imbattuto Rivero e il cubano Casanova.
Il Bologna passa subito in vantaggio. Nosti e Ferrini colpiscono due singoli consecutivi, Polonius non va oltre una battuta in doppio gioco ma poi Leonora sorprende la difesa di casa con un perfetto bunt lungo la linea di foul di terza base che permette a Nosti di segnare il primo punto del match.
Gli ospiti raddoppiano al terzo con un pizzico di fortuna. Nosti ottiene un doppio mandando la palla a baciare la linea di foul di sinistra ma viene poi eliminato cercando un’inopportuna corsa verso la terza in occasione di una battuta di Ferrini sull’interbase. Poco dopo Ferrini ruba la seconda e Polonius mette in campo una palla dall’altissimo rimbalzo che Casanova e Mirabal non possono difendere: con corridori in prima e terza base Marval alza una lunga volata di sacrificio a destra e propizia il due a zero.
Al cambio di campo arriva però il pareggio del Parma Clima grazie al primo fuoricampo stagionale di Lorenzo Gradali. Con Vinales – autore di un singolo a destra – in seconda base, il designato parmigiano si avventa sul primo lancio di Rivero e colpisce una lunghissima battuta tra esterno sinistro ed esterno centro: Rivero accusa per un attimo il colpo, subisce un doppio da Desimoni ma poi chiude la ripresa con gli strikeout ai danni di Zileri e Sebastiano Poma.
Sul 2 a 2 la partita torna sotto il controllo dei lanciatori. Rivero inizia a mietere strikeout a ripetizione (tre consecutivi nel quinto inning) mentre Casanova si affida maggiormente ad una difesa che mostra un Mirabal in serata di gala: con lui rivaleggia l’esterno bolognese Nosti, autore di due sensazionali eliminazioni al volo in tuffo con le quali strappa battute da extra-base a Zileri e Sambucci.
Al sesto il Parma Clima sfiora il vantaggio. Desimoni riceve quattro ball, Zileri finisce strikeout e poi Sebastiano Poma batte un doppio in campo opposto spingendo Desimoni in terza: l’occasione è ghiotta ma prima Sambucci viene eliminato al piatto e poi, dopo una base intenzionale a Mirabal, Mercuri viene fermato dall’interbase Polonius.
La partita di Casanova e Rivero dura sei riprese: al settimo i due lanciatori vengono rilevati rispettivamente da Habeck e Noguera.
Il franco-canadese del Parma Clima esce brillantemente all’ottavo da una situazione piuttosto complicata. Marval apre l’attacco ospite con un doppio a destra e avanza in terza grazie ad un sacrificio di Leonora: Habeck non trema, costringe Vaglio ad alzare un innocuo pop in foul e poi chiude la ripresa con un fondamentale strikeout ai danni di Andy Paz.
Noguera dispone di minor velocità rispetto ad Habeck ma, da buon mancino, sfrutta gli effetti per mettere fuori tempo i battitori parmigiani. All’ottavo ottiene due strikeout consecutivi su Desimoni e Zileri ma poi subisce un singolo da Sebastiano Poma: Frignani non perde tempo e lo sostituisce con Brolo Gouvea. Il secondo rilievo bolognese inizia il proprio lavoro lanciando quattro ball a Sambucci ma poi viene salvato da una presa al volo in corsa di Grimaudo che mantiene il parziale sul 2 a 2.
Il Bologna mette la mani sulla partita al nono inning sfruttando il solito errore decisivo della difesa ducale. Grimaudo strappa quattro ball, Fuzzi arriva in prima per scelta difesa e avanza in seconda con una rubata. Nosti mette in campo una rimbalzante verso la seconda base sulla quale Paolini sbaglia l’assistenza a Sambucci: Fuzzi corre fino a casa base e mette sul tabellone un punto che il Parma Clima non riesce a recuperare nell’ultimo assalto.
Domani si replica alle 20 al Falchi di Bologna con i lanciatori di formazione italiana.