Tommaso Ghirardi si gode l'ottimo momento deel Parma, reduce da una striscia di 3 vittorie consecutive, e torna a parlare del nodo diritti tv. "Non sono ottimista sull'assemblea di domani, …
… se si resterà sulle proprie posizioni non so cosa si potrà fare. Anche Beretta si trova a disagio”. Ghirardi non è ottimista sull’assemblea che ci sarà domani e sulle decisioni da prendere per il futuro della Lega. “Le grandi hanno anche delle ragioni e sono logiche per restare al passo con i grandi club europei, ma questo non è responsabilità degli altri 15 club che fanno fatica a chiudere bilanci con perdite decenti. Non si puo’ pensare che le 15 piccole possano mantenere le 5 grandi -ha aggiunto Ghilardi parlando alla trasmissione ‘La politica nel Pallone’ su Gr Parlamento-. Se non ci fossero le altre 15 non so con chi potrebbero giocare. Non possiamo essere oggetti sacrificali”.
In Lega “abbiamo proposto e deliberato di dare mandato a tre società di fare un sondaggio – spiega il presidente del Parma riferendosi ai bacini di utenza-. Ora i legali stanno valutando il da farsi. Bisogna far tornare a dare la parola ai presidenti e non agli avvocati. L’assemblea è sovrana, poi non è detto che ad esempio il Parma prenda di più, ma almeno me ne farò una regione”.