La svolta per il Parma potrebbe arrivare nella sfida con la Sampdoria dell'ex Mimmo Di Carlo, il tecnico che proprio a causa di una sconfitta ad opera dei blucerchiati al Tardini perse la panchina ducale nella primavera del 2008.

Di Carlo torna a Parma e potrebbe scrivere un capitolo della carriera di Marino simile al suo: se la Samp dovesse vincere la già scricchiolante panchina gialloblù potrebbe crollare.
Ma per Di Carlo non si tratta di una rivincita: “Io sarò sempre grato alla città di Parma e al presidente Ghirardi che mi ha dato l’opportunità di esordire in Serie A. Potevamo fare di più, poi non è andata a finire nella maniera giusta; ma fa parte del gioco per noi allenatori essere messi in discussione e a volte arrivano anche gli esoneri. Dispiace perché la squadra allora giocava bene e non eravamo mai stati in zona retrocessione. In ogni caso, sono esperienze che vanno incamerate e dalle quali bisogna ricavarne gli aspetti positivi”.

Il tecnico doriano non svela la formazione per il posticipo di domani sera, spiega che la Samp gestirà “l’impegno infrasettimanale cercando di mettere in campo la miglior formazion, cercando conferme sul piano dei singoli e dei risultati. Valuteremo chi sta bene, l’allenamento di oggi sarà molto importante, per Zauri e non solo. Semioli? Speravamo di recuperarlo, ma abbiamo forzato e ha ancora un po’ di dolore. Lo schema? Siamo duttili, soprattutto in mezzo al campo e potrebbe esserci l’opportunità del 4-3-3 o del 4-3-1-2: è il momento in cui si può fare”.

Nonostante i buoni risultati inanellati dalla sua squadra, Di Carlo avverte i suoi sulle insidie della trasferta parmigiana: “In casa in particolare il Parma ha sempre creato molto, ma ha raccolto molto meno di quanto meritasse. Bojinov, Candreva, Marques, Crespo sono giocatori da tenere d’occhio. Bisognerà stare molto attenti perché troveremo una formazione arrabbiata, vogliosa di punti, in un ambiente caldo. Mi aspetto ritmi alti fin da subito, noi dovremmo contenere e ripartire. Voglio ripartenze feroci però, non lente. Sarà un test caratteriale per noi, dovremo farci trovare pronti e ribadire colpo su colpo: anche la Samp ha voglia di fare punti importanti”.
Non poteva mancare un’accenno al divieto di trasferta per i tifosi doriani: “Visto il gemellaggio, credo che vietare la trasferta di Parma sia un’altra cosa assurda che capita alla Samp, come assurda era stata la squalifica di Pozzi. È incredibile questo divieto ed è un grande dispiacere: vogliamo vincere anche per loro”.