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Biabiany e Sprocati riabbracciano Parma: «E’ come tornare a casa»

Biabiany e Sprocati riabbracciano Parma: «E’ come tornare a casa»

Due ritorni, uno molto romantico e l’altro affascinante. Jonathan Biabiany e Mattia Sprocati. Storie diverse, destini incrociati. Due sterni offensivi che si giocheranno il posto insieme a Ciciretti e Di Gaudio, anche se il francese (Biabiany) in questi anni ha imparato a ricoprire più ruoli, anche terzino.
Sono due storie molto diverse, certo, ma il fascino è identico: Biabiany vuole tornare ad essere protagonista, Sprocati è alla sua prima esperienza in A. Passato, presente e futuro. Il primo è arrivato a titolo definitivo, il secondo in prestito (nel 2012 ha giocato nella Primavera del Parma). Due scommesse ma anche due certezze.
Ecco le parole dei due giocatori e l’introduzione del ds Faggiano, raccolte da Sportparma durante la presentazione del pomeriggio al Centro Sportivo:

FAGGIANO: “Sprocati è un calciatore che viene dalla Lazio, ha sempre fatto grandi campionati. Io lo seguo da sempre, ma lui non lo sa. Ad un certo punto della sua carriera si stava perdendo poi è stato bravo a dimostrare che può giocare a determinati livelli. Lo scorso anno avevo già provato a prenderlo a gennaio ma le cifre non erano accessibili alle nostre tasche. E ora non me lo sono fatto sfuggire.
Biabiany ha fatto di tutto per tornare a Parma. A Milano si allenava da solo, voleva tornare in una città che gli ha sempre voluto bene. Deve tornare ad essere il giocatore che è stato, è venuto a darci una mano.
Parma ne ha passate tante in questi anni, tutti ci sentiamo coinvolti e attaccati alla maglia, come questi giocatori”.

BIABIANY: “Tornare qui è sempre emozionante. I miei bambini sono nati qui. Quando ho saputo che c’era la possibilità di tornare mi ha reso molto felice. Siamo concentrati sul nostro obiettivo.
Sono un po’ più indietro rispetto ai miei compagni perché non ho avuto la possibilità di farre il ritiro con loro.
Sono andato via da qui quando eravamo al punto più alto, ci eravamo qualificati all’Europa League.
Parma è una delle squadre a cui sono più legato.
La velocità non mi manca, è una cosa che non si perde dall’oggi al domani.
Terzino? In questi anni ho imparato a giocare in ruoli diversi, anche all’Inter ho fatto il terzino, lo posso fare. Sono pronto a fare quello che mi chiederà il mister.
Con la Spal è una partita chiave, contro una diretta concorrente”.

SPROCATI: “Sono tornato a casa, anche se sono cambiate tante persone, per me è proprio così. Ho fatto la Primavera qui al Parma, sono tornato in un ambiente che conosco e non ho avuto il minimo dubbio quando mi è stata prospettata questa possibilità. Sono stato il primo a voler tornare e sono felicissimo di essere qui. Sono un po’ indietro di condizione, ho fatto 10 giorni un po’ a parte ma sono sempre a disposizione del mister. Ho la fortuna di saper giocare in tutte le posizioni in avanti, cercherò di ritagliarmi il mio spazio e poi chiaramente le scelte spetteranno al mister.
Dalla gara con la Spal mi aspetto di poter fare bene. Credo che abbiamo le carte in regola per vincere una sfida sicuramente difficile”.

 

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