La franchigia dei trequarti della Nazionale italiana contro il club degli avanti azzurri: sabato 28 Aprile, Zebre e Benetton Rugby chiuderanno la propria avventura in Guinness PRO14 da avversari in campo. Le due squadre si affronteranno per il terzo derby ufficiale dell’edizione 2017/2018 del torneo. Calcio d’inizio del loro ultimo appuntamento celtico fissato alle 18:00 allo Stadio comunale di Monigo a Treviso.
La gara sarà trasmessa su Eurosport 2, canale 211 di Sky TV e 373 del digitale terrestre Mediaset Premium, ma sarà anche disponibile in streaming su Eurosport Player, visitando il sito www.eurosportplayer.it.
Giornata storica per le Zebre Rugby quella dello scorso 21 Aprile. Con la vittoria sugli Ospreys – la seconda di sempre contro i Gallesi -, i bianconeri hanno infatti potuto tagliare un importante traguardo sportivo. Dopo aver eguagliato il record di successi annuali in campionato celtico contro i Dragons, questo sabato Castello e compagni hanno regalato al pubblico del Lanfranchi la loro miglior stagione di sempre, raggiungendo quota 6 vittorie in una singola edizione del torneo.
Anche il Benetton Rugby si presenta all’epilogo della competizione in veste gloriosa. Sabato 14 Aprile, nella 20° giornata di Guinness PRO14, il club trevigiano è riuscito a collezionare 11, e mai raggiunti, successi stagionali in campionato celtico. Dopo essersi imposti 17 a 15 sul Leinster alla RDS Arena, i biancoverdi sono inoltre diventati la prima squadra italiana uscita vincitrice da una trasferta a Dublino.
La percentuale di vittorie negli scontri diretti sorride al Benetton, uscito vincitore nel 75 % delle sfide ufficiali contro le Zebre Rugby. 12 le occasioni in cui le due squadre si sono fronteggiate nella competizione, 3 quelle in cui a gioire sono stati i bianconeri:
- il 4 Gennaio 2014 Zebre 14 – Benetton 12
- il 27 Dicembre 2015 Zebre 28 – Benetton 25
- il 3 Gennaio 2016 Benetton 8 – Zebre 18
Il cammino in Guinness PRO14 ed in EPCR Champions Cup
E’ un pessimo momento per affrontare il Benetton Rugby. La squadra allenata da coach Crowley è infatti reduce da 8 vittorie negli ultimi 10 incontri disputati. Complessivamente sono 11 i successi in PRO14 del club trevigiano, il quale attualmente occupa il quinto posto nella Conference B del torneo a quota 54 punti. Diretta pretendente dell’Ulster in un testa a testa per un quarto posto nel girone, il quale garantisce la partecipazione ai playoff per la Champions Cup 2017/2018, la squadra veneta ha visto sfumare (quasi del tutto, come fa notare la stampa) i propri sogni di qualificazione alla prestigiosa coppa europea sabato scorso. Con la sconfitta dei Glasgow Warriors a Belfast contro l’Ulster, nel recupero del 17° turno di campionato, il Benetton Rugby è stato distanziato a + 6 lunghezze di distanza in classifica: un gap eccessivamente ampio da colmare ad una giornata dall’epilogo del torneo.
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Precipitati nella Pool 5 della Champions Cup assieme a Scarlets, Tolone e Bath, le aspettative di promozione ai quarti nutrite dal Benetton erano relative fin dal principio. Annichiliti da Bath e Tolone (rispettivamente nella prima e nella quinta giornata) ed usciti sconfitti di misura sempre contro i Francesi e contro gli Scarlets nel secondo e nel terzo turno, il club trevigiano ha racimolato ulteriori due ko, chiudendo il proprio cammino nella fase a gironi all’ultimo posto, a quota 4 punti, tutti provenienti da bonus difensivi.
La sfida di andata
Avversario dei bianconeri in due occasioni consecutive al giro di boa del Guinness PRO14, il Benetton si è imposto sulle Zebre Rugby sia a Treviso il 23 Dicembre 2017, sia a Parma sette giorni dopo, andando a strappare il “back to back” stagionale contro i cugini nella loro tana del Lanfranchi. E’ questa l’ultima occasione in ordine di tempo in cui le due compagini italiane si sono ritrovate in campo da rivali.
In continuo testa a testa dall’inizio alla fine del match, il primo tempo si è chiuso sul 6 a 6, al termine di una personale sfida dalla piazzola tra le due aperture Carlo Canna e Marty Banks. Nella ripresa Zebre e Benetton hanno continuato a muovere e a rettificare alternativamente il parziale di gara fino al 70’, minuto in cui la meta del seconda linea biancoverde Dean Budd ha chiuso definitivamente i giochi. La trasformazione di McKinley, incamerando ulteriori 2 punti, ha congelato infine lo score di gara sul 20 a 16 al fischio finale.
I giocatori chiave
Tra i giocatori del Benetton Rugby che più hanno fatto parlare di sé in quest’edizione di Guinness PRO14 spicca il nome del centro Azzurro Alberto Sgarbi. Solido in difesa, propositivo in attacco, Sgarbi è stato autore di 13 placcaggi, 24 cariche e 5 difensori battuti nel 20° turno disputato alla RDS Arena contro il Leinster. Cifre queste che testimoniano la sua ottima annata: nelle statistiche generali del torneo e al netto delle sue 19 apparizioni stagionali, Sgarbi è ottavo per quanto concerne il computo di placcaggieffettuati (187), quinto in merito agli offload registrati (21) e figura anche nella graduatoria del maggior numero di cariche condotte (143).
Duello nel duello questo sabato allo Stadio comunale di Monigo a Treviso tra le due ali Mattia Bellini (Zebre Rugby) e Monty Ioane (Benetton). Entrambi autori di 8 mete segnate quest’anno in PRO14, i due giocatori hanno registrato cifre da record in fase offensiva, in particolare sul fronte dei difensori battuti (Bellini 38* – Ioane 36) e degli intervalli attaccati con successo (Bellini 21* – Ioane 17). Numeri che andrebbero però contestualizzati con i loro caps stagionali in PRO14: 14 per Bellini a fronte dei 10 di Ioane.
*cifre aggiornate alla partita contro i Dragons, nella 20° giornata, in quanto la società di elaborazione di dati sportivi Opta non ha ancora fornito le statistiche della gara contro gli Ospreys.
Non un squadra inappuntabile dalla piazzola, infine, il Benetton Rugby – altra analogia con la franchigia con sede a Parma. In ordine di percentuale di successo, i tre principali calciatori biancoverdi quest’anno sono stati: Tommaso Allan (29° nel torneo, 11 pali centrati in 15 tentativi, per un 73,33 % di successo), Ian McKinley (30°, 18/25, 72 %) e Marty Banks(34°, 30/43, 69,77 %).