All'indomani della fine della stagione agonistica è tempo di bilanci in casa Rugby Parma. In un periodo di ricostruzione, anche societaria della prima squadra, non è da sottovalutare il lavoro fatto nel settore giovanile.
Riccardo Piovan protagonista la scorsa stagione, nella duplice veste di allenatore della formazione under 20 e responsabile del settore juniores della Rugby Parma, si è mostrato soddisfatto, evidenziando i numeri in grande crescita. “Anche quest’anno il bilancio è stato molto positivo per il settore Juniores – ha dichiarato Piovan – C’è stata una crescita sia dei risultati che della partecipazione attiva dei ragazzi sia nell’attività sul campo, in palestra e nella vita societaria”.
Entrando nei dettagli, Piovan si è concentrato sui risultati ottenuti dalle varie categorie, a partire dall’Under 16, allenata da Luca Sisti, Beniamino Ferrara e Pablo Berardo: “Dopo un difficile inizio di stagione in cui ha pagato lo scotto di avere molti ragazzi provenienti dall’under 14, che hanno accusato il passaggio di categoria, ha avuto un forte miglioramento di tutto il collettivo e la squadra ha saputo poi fornire prestazioni più che positive, sia nei risultati che nel gioco espresso”.
Obiettivi ampiamenti centrati per quanto riguarda la squadra Under 18, allenata da Alessandro Remonato e German Fontana, ha ottenuto il quarto posto nel campionato elitè, raggiungendo gli obiettivi che squadra e società si erano prefissi e mostrando una forte crescita nella mentalità di approccio alle partite. Evidente soprattutto è stata la crescita nel girone di ritorno, dove solo Amatori e Noceto hanno fatto più punti della nostra formazione, e questo nonostante i numerosi infortuni, anche di lungo termine, che hanno spesso portato i ragazzi ha giocarsi le partite più difficili con molte assenze”.
Ancora maggiore è la soddisfazione riguarda i risultati dell’Under 20: “Io e Daniele Tebaldi siamo molto soddisfatti, non ci si aspettava un percorso così esaltante dal punto di vista dei risultati, del lavoro e dello spirito di gruppo di questa squadra. L’annata è cominciata con l’unica sconfitta in una partita ufficiale di tutta la stagione che ha compromesso purtroppo il nostro passaggio al barrage nazionale. Da lì in poi solo grandi vittorie e soddisfazioni. Abbiamo giocato 3 partite internazionali contro squadre inglesi e gallesi; in totale fanno 2 sonanti vittorie in casa (45 a 5 contro il Moseley e 34 e 21 contro l’Ynysybwl) e una sconfitta per 15 a 10 in terra gallese”.
Ma il successo più grosso per l’under 20 2010/11 secondo Piovan è stato il lavoro fisico e psicologico, che ha portato diversi ragazzi, i vari Bonifazi, Fratini, Valmori, Rosi, Rollo, Manghi, Giannotti, Rapone, Secchiati e Cattaneo, a esordire in prima squadra durante il periodo della Coppa Italia. alcuni di loro peraltro si sono ritagliati dello spazio nel finale del Super 10. “Il lavoro intrapreso negli ultimi 5-6 anni continua a dare i primi frutti sicuramente la continuità e la costanza speriamo ne possano dare ancora molti – ha detto Piovan, che ha anche espresso soddisfazione per le non poche convocazioni nella varie selezioni, nazionali e regionali, giovanili – In under 16 si sono particolarmente distinti Federico Mariottini, Edoardo Medici, Tiziano Tedja, Giuseppe Imperato, Filippo Savina e Tommaso Rebecchi. In under 18, oltre ai ragazzi dell’Accademia Zonale di Parma Alberto De Luca e Rudy Biancotti, anche Jacopo Ferrari e Jacopo Salvetti hanno preso parte alle Selezioni ed alle Nazionali under 17. In under 20 Alberto Bonifazi e Mirko Rapone hanno partecipato all’unico incontro internazionale disputato dall’Italia Under 19. Nicolò Fratini e Mirko Rapone sono stati convocati con l’Italia Under 20 durante l’annata e alla fine della stagione come ciliegina sulla torta Alberto Bonifazi e Arturo Giannotti, il giocatore che più ha sorpreso nel corso della stagione, hanno partecipato con la Selezione Italiana Seven all’importante Torneo Internazionale Seven di Roma”.
Tra i tanti nomi elencati Piovan ha sottolineato in particolare le prestazioni di due giocatori. “Meritano i complimenti Tommaso Iannone e Lorenzo Romano. Il primo è l’apertura titolare della Nazionale Under 20, il secondo pilone della Nazionale “A”. In una occasione durante l’annata agonistica si sono ottimamente comportati nelle fila dell’under 20 della Rugby Parma, loro che sono stati punti fermi della nostra Prima Squadra”.
Per quanto riguarda il futuro c’è aria di cambiamenti nel rugby italiano e secondo Piovan gli stimoli per investire nel settore giovanile, oltre alle possibilità di crescere ancora, non mancano. “Il rugby italiano ci sta proiettando in una nuova era tutta da scoprire. La Celtic League alle porte apre ad un nuovo Campionato Italiano di vertice che vedrà, come non mai negli ultimi anni, la partecipazione nelle varie rose delle società di tanti giovani promettenti e formati nei vari vivai – conclude il dirigente dei gialloblù – Un grande stimolo per tutte le società e gli sponsor per investire nei giovani e nei tecnici per formare il futuro del rugby italiano. Alla Rugby Parma questo sarà il nostro obiettivo. La passione e il lavoro costante ci potrà portare ad ulteriori successi e soddisfazioni”.