Con un comunicato apparso nella serata di ieri sulla pagina Facebook del club, l’AC Carpineti, su espressa decisione del prorpio Consiglio direttivo, ha annunciato che non ci sono più i presupposti affinché la squadra di mister Pivetti, salvatasi sul campo dopo un finale di stagione da record, giochi il suo secondo campionato di Eccellenza. Come si legge da comunicato, il Consiglio direttivo del Carpineti ha optato per la decisione più drastica e clamorosa dopo aver preso atto dei «ritardi nei tempi legati alla pubblicazione e chiusura del bando di gestione dell’impianto sportivo Comunale». Troppe le incomprensioni con l’Amministrazione Comunale, intenzionata ad assegnare la gestione dell’impianto sportivo tramite «emanazione di bando pubblico, i quali tempi dovevano essere scanditi con la pubblicazione entro settembre 2016, fine entro dicembre 2016 e definizione entro il primo trimestre 2017». E ora arriva la nota del club della montagna reggiana, che fa sapere di non avere a disposizione il proprio storico impianto sportivo per l’inizio della nuova stagione. Una conditio sine qua non per poter disputare un campionato prestigioso e oneroso come l’Eccellenza.
Ovviamente, per capire se dietro questa rinuncia si celi un pubblico sfogo o una decisione definitiva dovranno seguire ulteriori sviluppi e conferme; certo è che, nel caso in cui lo status quo non dovesse mutare, la “cascata” dei ripescaggi inonderebbe non solo l’Eccellenza, ma anche le categorie sottostanti. L’Agazzanese, vincitrice dei playoff di Promozione (girone A) e seconda nella graduatoria ripescaggi, sarebbe la prima a poter giovare di questa possibilità; dalla Prima Categoria alla Promozione salirebbe invece la Medesanese, ad oggi prima esclusa dopo i “recuperi”, già avvenuti, di Falkgalileo, Reno, Cava Saiv, Biancazzurra e Valsanterno. Aumenterebbero anche le chance di Fornovo e Zibello (Seconda Categoria) di approdare in Prima.
Più difficile, invece, che si arrivi al ripescaggio del Carignano dalla Promozione all’Eccellenza, visto che il club giallorosso – sconfitto in finale playoff – ha dinnanzi a sé quattro squadre (Agazzanese inclusa) in attesa di ripescaggio. Quel che è certo è che questa rinuncia beffarda per il Carpineti potrebbe ritardare il percorso di costruzione di qualsiasi squadra della nostra provincia.
Di seguito, riportiamo per intero il comunicato stampa dell’AC Carpineti.
Il Consiglio Direttivo di Athletic Club Carpineti SCSD riunito in data 12.06, dopo attenta valutazione della situazione creatasi conseguentemente ai ritardi nei tempi legati alla pubblicazione e chiusura del bando di gestione dell’impianto sportivo Comunale, c/o il quale da sempre è stata svolta l’attività sportiva, non ritiene ci siano i presupposti per poter continuare con l’impegno della gestione di un campionato come l’Eccellenza. Lo scorso anno a fine maggio, durante la discussione della proroga di mesi 6 della gestione dell’impianto almeno fino a fine stagione sportiva (30.06.2017), l’Amm.ne Comunale aveva comunicato che la futura assegnazione (dal 01.01.17 in poi) sarebbe stata regolamentata in seguito ad emanazione di bando pubblico, i quali tempi dovevano essere scanditi con la pubblicazione entro settembre 2016, fine entro dicembre 2016 e definizione entro il primo trimestre 2017. Suddetta tempificazione poteva essere conciliante con la programmazione futura della Società, ma venne ribadito come fosse importante, se non indispensabile avere delle certezze relative alla gestione. A gennaio, dopo diversi solleciti, ci venne comunicato che i tempi erano slittati e che sarebbe stata imminente la pubblicazione dello stesso con chiusura a fine aprile. Le date di termine delle manifestazione di interesse, poi, senza spiegazione alcuna, sono slittate ulteriormente al 10.05 con successiva comunicazione. Recentemente è giunto il complesso ed articolato progetto, il quale comunque non definisce con certezza i tempi con il quale il nuovo soggetto conduttore andrà a gestire l’impianto. A pochi giorni dalla formalizzazione dell’iscrizione per il nuovo campionato, la Soc. si trova con una manifestazione d’interesse presentata senza un impianto disponibile. Da 32 anni la Soc. Ac Carpineti ha sempre condotto la struttura con molta attenzione e cura elevando l’impianto a livelli altissimi, ottenendo grande consenso dagli addetti ai lavori e non, giungendo quest’ultimi a considerare lo stesso come modello per il calcio nella montagna Reggiana, il quale ha contribuito alla crescita economica del capoluogo, grazie proprio al volano che lo stesso ha rappresentato. Su questi grandi risultati, frutto di lavoro e sacrificio, è stato sviluppato un progetto sportivo che nel corso degli anni ha sempre fatto vivere alla Società ed al Paese emozionanti momenti di sport culminati nell’ultima decade con un’imponente e fantastica cavalcata dalla 3° categoria all’Eccellenza, risultato mai raggiunto da nessuna Società in montagna, suggellata addirittura con la riconferma per la prossima stagione. Questi risultati, impensabili fino a qualche anno fa, sono stati ottenuti con molti sforzi ed energie, sfidando concorrenti agguerritissimi e molto più esperti con grosso merito dello staff e dei ragazzi che nel corso degli anni hanno indossato la maglia bianco azzurra.
Consiglio direttivo
Athletic Club Carpineti Scsd
(In copertina, il campo comunale “Galeotti” di Carpineti)