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Sport e Integrazione: gli alunni del “Ferrari” incontrano Eseosa Fostine Desalu

Sport e Integrazione: gli alunni del “Ferrari” incontrano Eseosa Fostine Desalu

È stato Eseosa Fostine “Fausto” Desalu, velocista del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, il protagonista del secondo “Incontro con il Campione”, iniziativa prevista dal percorso educativo intrapreso nelle scuole dal Progetto “Sport e Integrazione”, realizzato per il secondo anno consecutivo grazie all’Accordo di Programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Scopo del Progetto “Sport e Integrazione”, avviato nel 2014, è lo sviluppo di azioni finalizzate a favorire l’integrazione sociale della popolazione straniera attraverso lo sport e contrastare le forme di intolleranza e discriminazione razziale. In quest’ottica si inseriscono gli “Incontri con il Campione”, che si svolgeranno da qui al termine del 2015 in dieci città italiane.
Desalu, nato a Casalmaggiore (Cremona) 21 anni fa, bronzo agli Europei Juniores 2013 nella staffetta 4x100m e argento l’anno scorso nei 200m ai Giochi del Mediterrano Under 23, ha incontrato stamattina gli alunni della scuola media “Giacomo Ferrari” di Parma, per portare la sua personale esperienza di integrazione legata allo sport e confrontarsi con i ragazzi sui principi e i valori del Manifesto “L’Integrazione: la vittoria più bella”.
All’incontro hanno partecipato anche il Delegato CONI di Parma Gianni Barbieri, il Coordinatore Tecnico Provinciale del CONI Prof. Mauro Bernardi e il Coordinatore di Educazione Fisica dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Parma Prof. Luciano Selleri.

“Lo sport è scuola di vita, insegna a rispettare prima di tutto se stessi, le varie regole che cambiano a seconda delle discipline e gli avversari – ha detto Desalu ai ragazzi -. Ma ancor di più lo sport può rappresentare, specialmente per i più giovani, una preziosa opportunità per crescere al fianco di persone provenienti da culture diverse e di colore diverso. Differenze che lo sport sa annullare, valorizzando semmai la diversità come qualità, in uno scambio reciproco che favorisce tantissimo, con immediatezza, l’integrazione. In questo modo i più giovani crescono imparando due valori importantissimi per il resto della loro vita: il rispetto delle regole e quello verso gli avversar, indipendentemente dal colore della pelle”.

Tutte le azioni d’intervento di “Sport e Integrazione” sono consultabili attraverso il sito www.fratellidisport.it, la pagina Facebook “Fratelli di Sport” e il portale dell’Integrazione dei Migranti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.integrazionemigranti.gov.it).
I valori e gli obiettivi di “Sport e Integrazione” sono pienamente condivisi da La Gazzetta dello Sport, che quest’anno è media partner del Progetto.

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