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Il Lavezzini chiude la stagione con una sconfitta, ma festeggia la salvezza

Il Lavezzini chiude la stagione con una sconfitta, ma festeggia la salvezza

E’ finita la stagione del Lavezzini Basket Parma questa sera. E’ finita con una sconfitta con la squadra rivelazione del campionato: San Martino di Lupari terzo in classifica. Ma non è finita con l’amaro in bocca, è finita col sorriso perché il risultato più atteso era quello di Ragusa dove con congruo anticipo e margine le siciliane hanno avuto la meglio sulla Triestina. Questo punteggio ha fatto si che il divario tra le triestine e Orvieto sia rimasto superiore ai 6 punti determinando la retrocessione delle friulane senza passare da un pericloso playout che avrebbe coinvolto anche il Lavezzini anche se da testa di serie. Quindi salvezza anticipata e meritata per coach Mauro Procaccini e le sue ragazze nonostante la partita persa per 62 a 72.

L’avvio è d quelli al fulmicotone per il Lavezzini che decolla sul 9 a 0 con la “bomba” di Battisodo. Tant’è che le ospiti si rifugiano in un timeout dopo soli 100 secondi esatti. La pausa fa bene però alle venete che rintuzzano e chiudono il primo tempo sull’11 pari. Il secondo, invece, viaggia più sul filo dell’equilibrio e le compagini vanno al riposo sul 25 a 27. Maznichenko, che tanto per cambiare sarà anche oggi fra le migliori, apre le danze con una tripla su ordine di Procaccini. La segue a breve distanza di tempo anche Clark, ma la Fila allunga appena grazie ai colpi dell’ex (per poco) Bailey e di Putnina. Tra un errore arbitrale e l’altro, le due formazioni arrivano all’ultimo mini-riposo sul 46 a 48. Parma è ancora lì e fa soffrire il San Martino. Più o meno come era accaduto poche settimane fa con Venezia (anch’essa terza in classifica). E’ la dimostrazione che la cura Procaccini ha dato i suoi frutti. Purtroppo il calo delle parmensi nell’ultima frazione provoca l’allungo del Fila che va a vincere per 62 a 72. Da segnalare nell’ultimo parziale i nove punti di Crudo, l’uscita per cinque falli di Filippi e l’ingresso in campo delle due giovanissime Olajide e Bacchini. Curioso il voler giocare per segnare ancora a risultato nettamente acquisito a soli sette secondi dalla fine per le giocatrici sanmartinesi. Ma lasciamo perdere…

I punti: Maznichenko 13, Battisodo 12 e Clark e Kireta 11. Le valutazioni premiano il play Battisodo quale MVP del match.
Belle le lacrime di Maznicheko e gli occhi lucidi di Kireta dopo la sirena atte a salutare un pubblico ed una città alla quale si sono evidentemente affezionate. Questi sono ancora i lati migliori del nostro sport con tutte le ragazze a soffermarsi sul parquet a far foto ed autografi.
Il prossimo appuntamento? Alla stagione 2015/2016 per vedere le Tigri graffiare ancora!!!

 

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