Battuti i rumeni del Bucuresti per 16-9. I gialloblù superano così i rumeni in classifica chiudendo al terzo posto con due vittorie su sei partite.
Due grandi assenti oggi a Moletolo: lo spettacolo ed il pubblico. Sull’assenza di quest’ultimo hanno pesato diversi fattori, tra i quali si può includere anche la politica dei prezzi del biglietto d’ingresso.
La Rugby Parma si è affidata moltissimo al piede (calci lunghi, calcetti a scavalcare la prima linea difensiva, up and under) nel primo tempo ma il suo uso è stato tanto cospicuo quanto improduttivo. I rumeni opponevano una prima linea difensiva nutrita e pressante, ma con la quantità di palloni avuta a disposizione dalle fasi statiche i gialloblù non hanno quasi mai provato a testarne la solidità, a fiaccarla o a disassarla. A complicare le cose un paio di touche perse nei ventidue d’attacco ed alcuni palloni persi nei punti d’incontro. Il Bucuresti ha invece mosso maggiormente il pallone ma lo ha fatto con poca qualità perdendo palloni in avanti, due volte su due nei ventidue, o passandoli in malo modo inficiando così la pericolosità dei propri attacchi. Risultato che nei primi quaranta minuti non si sono praticamente mai viste azioni da più di tre fasi. Si salva quella rumena del 28’, sette fasi, che ha portato al drop di Vlaicu. Nella ripresa la Rugby Parma ha migliorato la fase difensiva costringendo più di una volta gli avversari a perdere parecchi metri col possesso. E se si eccettua la meta di Thrower, almeno un calcetto è stato redditizio, è stata proprio la difesa rapida a salire la miglior arma offensiva dei gialloblù che hanno guadagnato tre punizioni centrali sui punti d’incontro per l’indotta indisciplina degli ospiti che dal canto loro hanno fatto vedere alcuni buoni angoli di corsa, c’hanno provato un paio di volte con i veloci e rapidi Botezatu e Fercu, ma, come detto, è mancata la qualità nel possesso. E’ durata poco più di un quarto d’ora la curiosità di vedere all’opera Iannone nel suo ruolo di apertura causa il problema muscolare accusato da Fiorani. Quello che “doveva” essere fatto è stato fatto ovvero scavalcare in classifica i rumeni, 8 punti contro 7, ma i lavori in corso sono ben lungi dall’essere terminati.
Curiosità
Spesso ci si lamenta delle italiche terne, ma quella francese di oggi non è parsa delle migliori.
Le fasi salienti
5’st Meta R.Parma. I gialloblù provano ad incrinare la difesa rumena con due percussioni centrali nella trequarti d’attacco che portano a giocare oltre la linea del vantaggio, pallone poi mosso per Irving che con un calcetto mette in condizioni R.Pavan di raccogliere lungo l’out entro i ventidue e da questi al sostegno interno molto stretto di Thrower cui bastano meno di cinque metri per andare indisturbato in meta.
Tabellino
BancaMonte Rugby Parma – Bucuresti 16 – 9 (pt 0-6)
Marcatori: Pt 18’cp Vlaicu, 28’drop Vlaicu. St 5’m Thrower tr Irving, 22’cp Vlaicu, 24’cp Irving, 28’cp Irving, 31’cp Irving.
Rugby Parma. Thrower; Quartaroli, R.Pavan (36’st Robuschi), G.Pavan, Fiorani (17’pt Irving); Iannone, Ireland (32’st Patelli); Vosawai, Favaro, Mandelli; Lewaravu (40’st Pompa), Tveraga; Nebbett (15’st Romano), Tejeda (23’st Giazzon), Fontana (28’st De Marchi). Ne: Mannato
Bucuresti. Botezatu; Ciuntu, Dascalu (37’st Gal Minya), Dimofte, Fercu; Vlaicu, Calafeteanu; Carpo (15’st Lucaci), Macovei, Burcea (37’Pungea) ; Ursache, Ratiu; Maris (29’pt-15’st Balan), Zebega (26’st Beca), Nere. Ne: Ivan, Dumbrava.
Arbitro: Sig. Marchat (Fra)
Note: Giallo a Maris (30’st). Calci Irving tr1/1-cp 3/3, Vlaicu cp 2/3. Drop Vlaicu 1/1. Touches: R.Parma 13 (4 perse) Bucuresti 14 (1 storta). Mischie: R.Parma 9 (2 perse) Bucuresti 6 (1 persa) Spettatori 100 ca
Punti conquistati in classifica: Rugby Parma 4 Bucuresti 1