Donadoni contro Seedorf, lezioni di tattica. Vince alla grande il Parma e l'ex Roberto Donadoni che infilano così il sedicesimo risultato utile consecutivo (9 vittorie e 7 pareggi). Quella di oggi è anche la quinta vittoria consecutiva fuori casa. Ecco le parole dei due tecnici al termine della partita: …
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DONADONI: “Io sono me stesso, poi posso piacere o meno. Ho fatto parlare i ragazzi in campo, non è falsa modestia ma è la verità. Stiamo lavorando tanto e stiamo raccogliendo i frutti. Lo faremo fino a maggio, vogliamo continuare su questa strada. Non è stata una delle performance migliori della squadra, anche se devo dire bravi ai ragazzi perché vincere a San Siro non è facile per nessuno. Solo con l’entusiasmo e la voglia siamo andati avanti di due gol, poi dopo che hanno rimontano ne abbiamo fatti altri due. Amauri? Sono contento, l’ho messo in campo e ha risposto con una bellissima rete. Al Milan ho giocato per tante stagioni, chiaro che mi dispiace quello che sta accadendo. Un club così importante ci sta che possa ricevere una contestazione del genere dalla propria tifoseria. Ma credo anche che la cosa più giusta sarebbe quella di aiutare l’ambiente a rialzarsi, invece di affossarlo definitivamente”.
SEEDORF: “Abbiamo provato a recuperare una partita incominciata malissimo. L’espulsione e il gol hanno complicato ogni piano della gara. La reazione c’è stata. Sul 2-2 bisognava però essere più compatti e non subire in contropiede. Dopo 6 minuti, comunque, abbiamo dovuto cambiare tutto e non posso dare giudizi. È un peccato che sia finita così. Siamo in una spirale negativa, dobbiamo uscire. L’anno prossimo costruiremo sicuramente una squadra competitiva”.