Dopo i fatti della partita di domenica scorsa a Verona contro il Cus, multe e squalifiche per entrambe le società  ma è andata peggio al Colorno che ha subito anche la squalifica del campo

E’ costata cara all’Hbs Colorno (e al Cus Verona anche se in modo minore) la rissa di domenica scorsa a Verona che ha visto espulsi Contini e Paghera con coinvolgimento di alcuni tesserati nei pressi del rettangolo di gioco, peraltro privo di qualsivoglia recinzione.
A Lorenzo Contini sono state inflitte tre settimane di squalifica (due più una di inasprimento), dal 10 al 30 marzo incluso. Stessa sorte è toccata al giocatore veronese. Ma se al Cus Verona è stata inflitta solamente una multa di 350 euro per mancanza parziale di recinzione al campo da gioco (è noto da tempo ma ci sono le deroghe … ) al Rugby Colorno oltre a una multa di 700 euro è stata inflitta la squalifica del campo per una giornata (infrazione art. 29/1 lett c: aggressione a tesserato ammesso al recinto di gioco da parte di persona non iscritta in elenco gara, si legge nel referto). La società del presidente Padovani ha presentato ricorso ma esclusivamente avverso la squalifica del proprio giocatore. Per effetto di tale sentenza, la partita valida per il sesto turno di ritorno tra Colorno e Recco dovrà essere giocata in campo neutro: si parla di un eventuale anticipo a Piacenza nella giornata di sabato 22.