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Parma Venezia 1 1 21a giornata Serie A 2024 2025 Hernani segna su calcio di rigore

Parma Calcio

Altro scontro diretto senza vittoria: 1-1 di rigore contro il Venezia

©Foto: Lorenzo Cattani

Altro scontro diretto senza vittoria: 1-1 di rigore contro il Venezia

Al Tardini va in scena l’ennesimo scontro diretto che il Parma non riesce a vincere. L’1-1 finale è tutto sommato giusto, con entrambi i gol conseguenti a gravi disattenzioni, da cui i due rigori di Pohjanpalo e Hernani. Continua la striscia positiva contro il Venezia, ma il punto sa di brodino tiepido.

Grigio, come il cielo sopra il Tardini, così è il Parma dei primi 45′. A dire il vero, al netto delle spavalde dichiarazioni del mister avversario, un Venezia meno ficcante delle aspettative concede occasioni al Parma, che però non colpisce. Keita, sostituito per la 5ª volta all’intervallo in 8 presenze da titolare, combina la frittata e regala il rigore del vantaggio al Venezia. Per tutto il resto del primo tempo, un Parma con poche idee, ma confuse, scompare colpevolmente. I cambi, su tutti Camara (già giustiziere del Venezia al Tardini la scorsa stagione, al 100′), rivitalizzano il Parma. L’ex Audace guadagna il rigore dell’1-1 di Hernani, poi Stankovic e il fuorigioco di Oristanio conducono all’1-1 finale. Ancora troppo poco Parma per il Tardini, che fischia timidamente i giocatori all’uscita; Pecchia non gradisce e, verso il tunnel, “chiede” applausi.

LE SCELTE Viste le ormai consuete e numerose assenze, non è una sorpresa vedere Vogliacco nella mischia dal 1′, piuttosto lo è quella di Bonny in panchina, il cui posto di centravanti è preso da Cancellieri, a secco di gol da 417′ e non certo a suo agio quando proposto nel ruolo (ultima volta contro il Torino). Il Venezia di Di Francesco, da molti complimenti ma dai pochi punti, proverà ad approfittare delle vulnerabilità gialloblu lasciando Oristanio in panchina, accanto a lui il recente acquisto Zerbin.

POHJANPALO SPEGNE IL PARMA… L’atteggiamento guardingo produce davvero poco spettacolo, fino all’8′, quando la zampata di Cancellieri sibila a centimetri dal palo. Replica Mihaila su punizione, vola Stankovic in angolo. Minuti convulsi intorno al 15′: da un rigore richiesto dal Parma per un fallo di mano in area dei lacustri, si passa a quello effettivamente concesso al Venezia. Nell’area opposta Keita, immancabilmente ammonito nella circostanza, si macchia della fatale ingenuità su Yeboah, sebbene questo non potesse arrivare sul pallone, e concede lo 0-1 a Pohjanpalo. Tuttavia, permane un Parma ectoplasmico: l’unico picco sull’isoelettrica si segnala con la punizione, velleitaria, di Hernani. Solo il brasiliano e Cancellieri, prontamente rispostato in fascia, hanno dato la parvenza di essere appieno dentro la partita, e la squadra. La conferma, a 2′ dall’intervallo, viene data dal tiraccio di Mihaila, che sciupa in maniera goffa, quasi ridicola.

… CAMARA L’ACCENDE Dalle sollecitazioni in sala stampa, Pecchia passa a quelle in campo: pacche sulle spalle di Bonny, Camara e Man; tocca a loro rianimare i gialloblù nella ripresa. Parte benino il Parma, visto che, nei primi 9′, Stankovic è costretto a intervenire per 4 volte addirittura: su due di Camara, Mihaila e il tentativo (voluto?) di gol olimpico di Man.
Chi di rigore ferisce, di rigore perisce. Stavolta il peccato è di Candela che, dopo sciagurata stoltezza, stende Camara, venendo per giunta graziato di un secondo giallo che sembrava scontato. Dal dischetto, Hernani fa 3 su 3, tutti in casa, e pareggia al 57′.
A differenza dei padroni di casa, il Venezia, colpevole di un atteggiamento oltremodo passivo fino al pari, non si arrende, impegnando con Doumbia Suzuki con Doumbia, poi battuto da Oristanio al 78′. I crociati, che non avrebbero meritato lo svantaggio, vengono però graziati dalla posizione irregolare dell’11 ospite: si resta 1-1.
Sebbene anche oggi a corrente alternata, il Parma ha incontrato sulla sua strada un monumentale Stankovic. Il figlio di Dejan ha retto la baracca arancio-nero-verde in più di un’occasione, Dopo una fase centrale di stanca, è ancora Hernani a testare i riflessi di Stankovic, che nella ripresa ha tenuto in piedi la baracca arancio-nero-verde; clamorose le parate sulla punizione di Hernani, ma soprattutto sulla botta da fuori di Camara, già nel recupero.


PARMA–VENEZIA 1-1
Reti: pt 20′ Phjanpalo, r (V); st 12′ Hernani, r (P)

PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Vogliacco (24′ Hainaut), Valenti, Valeri; Keita (1′ st Camara), Sohm; Almqvist (1′ st Man), Hernani, Mihaila (40′ st Haj Mohamed); Cancellieri (1′ st Bonny).
A disposizione: Corvi, Marcone, Leoni, Lovik, Trabucchi, Estévez, Plicco. Allenatore: Pecchia.
VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Candela (16′ st Carboni), Idzes, Haps; Bjarkason (31′ st Zerbin), Doumbia (43′ st Condè), Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson; Yeboah (16′ pt Oristanio), Pohjanpalo (43′ st Gytkjaer).
A disposizione: Joronen, Grandi, Chiesurin, Carboni, El Haddad. Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: sig. Fourneau di Roma
Assistenti: sig. Di Gioia di Nola e sig.ra Di Monte di Chieti
Quarto ufficiale: sig.ra Ferrieri Caputi di Livorno
VAR e AVAR: sig. Meraviglia di Pistoia e sig. Chiffi di Padova
Note: stadio Ennio Tardini, spettatori 15.865 (di cui abbonati 13.151, ospiti YYY). Ammoniti: al 18′ pt Keita (P) per gioco falloso, al 32′ pt Candela (V) per gioco falloso, al 29′ st Nicolussi Caviglia (V) per gioco falloso, al 42′ st Hainaut (P) per gioco falloso, al 48′ st Carboni (V). Corner: 8-2 (3-0). Recupero: pt 2′, st 5′.

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