Un adagio popolare dice che “la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo” e forse è proprio quello che avrà  pensato Luca Dodi mercoledì pomeriggio quando, al termine dell’allenamento, si è ritrovato a fare i conti con l’ennesima, maledetta ed avversa situazione: la rottura del femore.

Il professionista 25enne di Colorno, in procinto di passare alla Lampre-Merida (la voce che vuole la società di Saronni interessata al ragazzo è insistente, ma manca ancora la conferma dell’accordo, legata alla firma del contratto e ad una prassi burocratica, come ci ha precisato l’addetto stampa Andrea Appiani), stava terminando la sgambata in compagnia di Adriano Malori, suo amico e possibile futuro suo compagno di squadra, quando una lastra di ghiaccio lo ha tradito a pochi metri dalla fine (i due erano partiti da casa di Malori a Traversetolo) facendolo cadere a peso morto sulla parte destra. L’impatto è stato secco e il dolore fortissimo: a Luca non è restato altro che constatare suo malgrado un nuovo infortunio, mentre Adriano, incredulo, allertava i soccorsi.

Dodi è stato ricoverato al reparto di ortopedia dell’Ospedale di Parma, dove nella tarda serata di mercoledì è stato subito operato al femore destro per ridurre la frattura. Per lui ora si prevedono almeno 2 mesi di assoluta inattività, dopo di che potrà iniziare a compiere i primi movimenti in autonomia.

Un “in bocca al lupo” di massa lo aiuterà a rimettersi presto in bici, sperando magari che per allora potrà essere entrato nella famiglia blu-fucsia della Lampre-Merida.