Quarto appuntamento della stagione 2024/2025 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
Quella odierna è la 90ª uscita a partire dal 2021.

TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.

TOP 5

UN’ERCULEA JUVENTUS CLUB DOMA IL CERVO 2-0
Prestissimo per poter dire che al Cervo, per tutti una delle favorite nel girone B di Prima Categoria, sia stata inferta una ferita irrimediabile, ma di certo grande è l’impresa compiuta dalla Juventus Club Parma. La cattura della cerva di Cerinea, animale sacro alla dea della caccia Artemide, indomito e inafferrabile, fu per Eracle la terza delle sue dodici fatiche; per Ghiretti e compagni, Il Cervo di Collecchio (ampiamente rimaneggiato per i tanti infortuni) è stato invece la seconda e, come per l’eroe del mito, due frecce, scoccate da Donelli e Morini (su rigore), hanno soggiogato l’animale ritenuto indomabile. Neppure Ercole poté tuttavia ledere la cerva, né impedirne la liberazione: le restanti fatiche di Juve e de Il Cervo sono ancora tutte da scrivere.

I MARCATORI MULTIPLI: MAESTRI (TERRE ALTE BERCETO), MORA (FFM) E ORLANDINI (T. TRAVAERSETOLO)
Davide Maestri (non ancora 21enne) si candida al trono di grilletto più veloce dell’appennino: suoi i tre colpi inferti dal Terre Alte Berceto all’Atletico Bibbiano Canossa. I bercetesi vincono per 2-3 e si inseriscono, con 4 punti, nel gruppone delle seconde dietro al Quattro Castella, unica squadra a punteggio pieno. Pistole fumanti anche per Alessandro Mora, tuttocampista della FFM, che in Promozione regala al team della va Taro l’unica vittoria di una parmense: sua la doppietta (da vedere e rivedere il secondo gol) da 3 punti contro il Boretto in un match ad altissima tensione, che lancia i Rizzelli boys in posizione playoff. Partito fortissimo anche Tommaso Orlandini, già a 3 gol nelle prime 4 partite stagionali (coppa inclusa), per giunta tutte al Basilicastello. L’attaccante del Team Traversetolo si candida a superare la doppia cifra per la 4^a stagione di fila, tutte con la maglia rosanero che nel frattempo salgono fino al 5° posto.

UNA PARTITA A… SALSOTENNIS!
Mancano all’appello dei bombardieri i due del Salsomaggiore. Nel set tennistico con cui i gialloblù si sono abbattuti per 2-7 sulla già derelitta Virtus Castelfranco (0 punti e 17 gol subiti in 4 partite), la prima doppietta è quella di Mattia Fanti, che in mezz’ora prima segna su rigore, poi ratifica il 4-1 con cui si va all’intervallo. Dopo il poker alla prima giornata, i gol totali per il 9 salsese sono già 6 (+2 rispetto a Ridolfi del Nibbiano, che ne insidia il trono di capocannoniere ad interim). Nella ripresa, l’avvicendamento Landini-Fanti, preservato in vista del prossimo derby contro il Colorno, è una pessima notizia per i padroni di casa; l’ex FFM entra con la voglia di spaccare il mondo, ma si limita a buttare giù la porta: doppietta tra il 57’ e il 72’ (su rigore) e primi gol con la nuova maglia. Chiude il set Corbelli, già alla seconda rete. Game, set and match.

LE MANI DI CATTABIANI E NARDUZZO FANNO GODERE COLORNO E BSD
«Dove sono le tue mani» chiedeva l’innamorato cercando, prima e dopo l’atto carnale, la compagna in una notte di fuoco, nel brano di Lucio Dalla “Futura”, in cui le mani sono protagoniste del presente e del futuro, come pegno di fiducia e strumento di amore, di piacere. Lo stesso sono anche per i portieri, specialmente in Eccellenza. Ci hanno messo infatti lo zampone Narduzzo e Cattabiani, nelle vittorie a reti inviolate di Borgo San Donnino e Colorno contro, rispettivamente, Real Formigine e Terre di Castelli. Sofferta, come doveva essere, la partita per i gialloverdi, match in cui il classe 2004 si è messo in mostra per tutti i 90’, ingaggiando un duello rusticano contro Scarlata conclusosi con una clamorosa parata all’incrocio. Sofferta, più del dovuto, la trasferta a Formigine per Galli e i suoi: se non fosse stato per il riflesso oggettivamente disumano di Narduzzo, in area piccola sul tiro a botta sicura dell’attaccante avversario Masoch (finito poi sulla traversa), si parlerebbe di un altro risultato.

LA LANGHIRANESE RIMONTA I BOMBER DEL REAL SALA BAGANZA NEL “DERBY DELLA MATURITÀ”
Il premio “partita da cardio-Parma” di giornata va sicuramente al match tra Real Sala Baganza e Langhiranese. Anche al “Federici” si stava consumando un risultato difficilmente pronosticabile, visto che fino all’80° le reti di tutti e tre gli attaccanti di casa (Pellacini, Montali e Manica) portavano in vantaggio il Sala per 3 reti a 1. Ma – dice qualcuno – Padre Tempo opera in silenzio: con il 18 sulle spalle, 18 come gli anni di vita, Nicolò Giacopinelli (classe ‘06) guida la carica e accorcia proprio al minuto 80. Non voleva, né poteva, essere da meno Francesco Renzetti, che rispetto a Giacopinelli ha il doppio degli anni: tocca all’ex Cesena e Modena pareggiare la disputa a tempo quasi scaduto. Langhiranese seconda.

(In copertina, l’esultanza dei giocatori del Salsomaggiore dopo uno dei gol di Guido Landini nel pirotecnico 2-7 rifilato alla Virtus Castelfranco – Foto: Eleonora Lattuca)