Sarà il periodo post ferragostano di ripresa, saranno le prime valutazioni emerse dai ritiri, ma sono parecchie le novità di mercato che gli ultimi giorni hanno riservato ad alcune società parmensi del calcio dilettantistico.

Dall’Eccellenza in giù, le firme sui contratti non sono mancate e ora le operazioni che erano state imbastite possono essere annunciate. Tante le trattative andate a buon fine, a partire da quella di Francesco Davighi (2003), poderoso difensore che, dopo l’ultima stagione al Borgo San Donnino, continuerà a giocare in Serie D: il centralone parmigiano ex Felino ha superato il periodo di prova con il Crema, convincendo il club lombardo a farsi ingaggiare per la stagione 2024/2025: avrà così modo di incrementare il suo bottino di 67 presenze e 3 gol nella quarta serie, racimolato con le maglie di Correggese, Fanfulla e appunto, Borgo. Da una partenza da Fidenza a due arrivi a Salsomaggiore: i gialloblù hanno sistemato la zona esterna dell’attacco, scoperta dopo l’affare-El Hani non andato a buon fine, con un doppio innesto. Il primo porta il nome del velocissimo Taidou Compaore (’02), vivaio del Fiorenzuola, in arrivo dall’Alsenese (5 reti nelle ultime due stagioni); il secondo è il talentuoso trequartista Serafin Roberi Vota (’97), ex Campagnola con cui nello scorso campionato di Promozione aveva realizzato 8 gol. Entrambi sono stati tesserati dal club termale in settimana e, infatti, mercoledì hanno avuto la possibilità di esordire nel “Trofeo SportParma – Memorial Daniele Bonezzi”, tenutosi a Colorno (clicca qui).

Se non c’è nessuna novità in Promozione, tante storie le regala la Prima Categoria. La più curiosa è quella di Stefano Lombardi (’87), ex centrocampista di Noceto, Carignano e Palanzano, che dal 2022/2023 aveva iniziato ad allenare con il Real Sala Baganza centrando subito il salto di categoria in Promozione (dove ha poi trascorso tre-quarti dell’ultima annata). Ebbene, Lombardi ha deciso di rimettersi gli scarpini ai piedi e di concedersi un altro anno anno da giocatore: lo farà per il Basilicastello, allenato da mister Corradi a cui lo lega una grande amicizia. Un altro ritorno che non t’aspetti è quello dell’ivoriano Moise Kone Faicre Ba (’99), attaccante ex Pallavicino (2019/2020) e Carignano (2020/2021) che da qualche anno si era trasferito in Francia, a Grenoble, dove aveva giocato nelle serie minori: torna ora in Italia, nella “sua” San Secondo per giocare con i bianconeri di mister Balboni. Restando nella bassa parmense, si registra una mini-rivoluzione allo Zibello Pieve (nuovo nome, da quest’anno, del club del presidente Martino Barella) che, dopo tante partenze, vede arrivare alla corte di mister Cerri tanti giovani: in difesa torna in attività Alex Bisagni (’01), vecchia conoscenza della Viarolese, mentre a dar mano forte al centrocampo arriva – oltre ai giovani Riccardo Zani (’05) dalla Juniores dei cremonesi del Torrazzo Malagnino e l’italo-albanese Fabio Merkaj (’07) – l’ex Pro Villanova Nicolas Sivelli (’96); attacco “verdissimo” con Carmine Cimmino (’07) dal Cervo Collecchio e il promettente Brenno Pasini (’08) dagli Allievi della Juventus Club Parma.

Infine, il Marzolara ha in prova tre giovani classe 2004 che saranno da valutare in fase di preparazione: si tratta dei centrocampisti Manuel Granata dalla Juniores Nazionale del Lentigione e Pietro Carletti dal Felino, mentre per l’attacco c’è l’esterno Antonio Cotrufo, anch’egli svincolato dal club rossoblù ma nell’ultima stagione in forza al Carignano.

(In copertina, il nuovo acquisto del Salsomaggiore Serafin Roberi Vota in azione nel triangolare “Memorial Bonezzi” di mercoledì – ©Foto: Massimo Morelli/SportParma)