Un recupero importante per se stesso e per tutto il Parma. Il ritorno di Amauri fa felici tutti, dentro e fuori lo spogliatoio, anche perchà© in queste prime giornate di campionato il Parma ha evidenziato non poche lacune nel reparto offensivo.
“Sono contento di essere tornato a giocare dopo un mese. Ma sono contento anche che il Parma abbia fatto una bella partita contro una squadra che veniva da risultati importanti e che sta giocando bene. Abbiamo dimostrato che quando giochiamo con la giusta testa possiamo mettere in difficoltà chiunque”. Queste le prime parole dell’attaccante italo-brasiliano durante la conferenza stampa di oggi al centro sprotivo di Collecchio.
“Anche se non ho giocato – continua l’attaccante – in queste tre settimane ho potuto lavorare bene ed era importante tornare in campo ed avvertire sensazioni positive. Mi dispiace invece per Palladino: spero rientri presto perché abbiamo bisogno di lui”.
Mercoledì sera a Marassi, contro il Genoa, potrebbe partire dal primo minuto: “Lo spero, ma dipende da tante cose, anche dalle condizioni del campo e soprattutto dalle scelte del mister. Il Genoa è una squadra a cui piace giocare, proprio come noi. Penso che sarà una bella partita in cui potremo dire la nostra”. Infine Amauri indossa l’abito dell’avvocato difensore e parla di Belfodil e Pabon, due compagni di reparto: “Belfodil se diventa più cattivo davanti alla porta potrà far parlare di sè per tanti anni. Pabon sta ancora imparando, ma già sabato ha giocato bene e ha dimostrato che sta iniziando a capire quello che gli chiede l’allenatore. Ma anche gli altri, come Ninis, hanno dimostrato di avere voglia di emergere. Non solo gli attaccanti, comunque: per me Benalouane sabato ha fatto una grande partita, così come Rosi”.