Aver goduto di un giorno in più per recuperare le energie è un fattore importante in vista della trasferta di domani a Marassi, contro il Genoa di De Canio (festeggia le 200 panchine in A nel giorno del suo compleanno).
Donadoni ha alcuni problemi da risolvere, soprattutto sulla fascia destra dove mancherà lo squalificato Rosi, ma Donadoni potrà contare sul rientro di Biabiany che oggi ha lavorato con il resto del gruppo (ma non ha i 90 minuti)
“C’è qualcuno che ha ancora qualche piccolo acciacco – ha spiegato Donadoni in cofnerneza stampa – e voglio valutare anche tenendo presente che sabato c’è subito un’altra partita e quindi voglio cercare di distribuire gli sforzi. Ho un paio di situazioni ancora da valutare. Chiaro che è un giocatore che era fermo da una decina di giorni, per cui bisogna fare una valutazione sulla tenuta. Difficile che abbia 90 minuti nelle gambe, così come per Marchionni e Amauri, che non hanno una condizione per poter fare tutta la partita. Anche Acquah a destra è una possibilità. E’ un giocatore che deve ancora imparare molto dal punto di vista tattico, sia che giochi da esterno che da interno, ma se avrà la voglia di ascoltare potrà diventare un giocatore duttile. E’ un discorso che gli sto facendo da diverso tempo”.
Il Genoa è reduce dal sorprendente exploit dell’Olimpico, contro la Lazio. E’ un avversario da affrontare con la massima attenzione: “E’ indubbio che venire da un risultato importante ottenuto a Roma dia degli stimoli importanti dal punto di vista psicologico. E’ altrettanto vero – continua Donadoni – che anche noi veniamo da una partita in cui abbiamo riacciuffato un risultato importante. Direi che le cose vanno via di pari passo. Però dobbiamo sapere che andiamo ad affrontare una squadra difficile, una squadra che a Roma contro la Lazio ha tenuto botta, ha tenuto bene il campo limitando molto l’avversario e vincendo la partita con una fiammata. A dimostrazione di una squadra che non spreca nulla”.