Un altro campionato di Eccellenza sta per chiudere i battenti: alle 15:30 di domani è in programma la 34ª, e ultima, giornata. Con 90′ minuti ancora da giocare, gli occhi sono tutti puntati sulla lotta salvezza, giunta al suo ultimo atto.
Il girone A chiude con il botto: il match di cartello del pomeriggio domenicale vedrà affrontarsi al campo “Allegretti” di San Damaso i padroni di casa, e dominatori del campionato, della Cittadella Vis Modena, e i loro primi (e unici) antagonisti, il Terre di Castelli. Per quanto riguarda le squadre parmensi è il momento della verità per il Salsomaggiore, che al “Francani” si gioca la salvezza diretta contro il Fabbrico; ultima casalinga anche per il Colorno, che se la vedrà con l’Agazzanese; mentre la Fidentina chiude la sua regular season a Rolo.
Essere padroni del proprio destino è un vantaggio non da poco. Il Salsomaggiore (41 punti) si gioca il tutto per tutto al “Francani”: per mantenere la categoria basta anche solo un pareggio contro il Fabbrico (44). I gialloblù sono sempre più vicini all’obiettivo salvezza, nonostante una stagione costellata da continui alti e bassi. La batosta subita nel derby della 28ª – quando il Colorno si è imposto con uno storico 1-5 – ha dato una sveglia ai ragazzi guidati da Luigi Apolloni: nelle successive cinque partite sono arrivate 2 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, in casa della capolista Cittadella (2-1). I due successi (1-0 e 1-2 contro Terre di Castelli e Bagnolese) sono arrivati nelle ultime due partite, sintomo che i termali hanno risposto presente quando più contava. Chi ha ottenuto anticipatamente la salvezza è, invece, la formazione di mister Francesco Cristiani, alla guida del Salso tra il 2021 e il 2023. I biancocelesti hanno giocato un campionato lineare: 22 punti fatti sia nel girone d’andata sia in quello di ritorno, una costanza che ha portato ad una salvezza relativamente tranquilla. Nell’ultima giornata i reggiani hanno fermato sul pari (2-2) la Cittadella Vis Modena e vorranno chiudere nel migliore dei modi la propria stagione. La partita d’andata si è conclusa 0-0 sul campo del Fabbrico: un risultato, che se ripetuto, garantirebbe la salvezza al Salsomaggiore. Il traguardo è sempre più vicino per mister Apolloni, ma per la battaglia finale dovrà fare a meno di uno dei suoi pilastri, il capitano Morigoni.
Il futuro ormai è deciso, ma c’è un campionato da finire. La Fidentina (35) è sicura di giocarsi la parmenza in Eccellenza attraverso i playout e arrivarci con una vittoria aumenterebbe il morale e, forse, le chance di salvezza in caso di aggancio al 14° posto: la trasferta di Rolo (42) è un test importante in vista di quello che verrà. La rincorsa dei granata si è interrotta sul più bello: una cavalcata che ha ricordato l’impresa della passata stagione, ma che non è bastata a evitare i temuti spareggi salvezza. Il 2024 della squadra di Fidenza resta comunque da incorniciare: 8 vittorie, 2 pareggi, 6 sconfitte e 26 punti conquistati sono un ruolino di marcia (quasi) da playoff, o almeno da metà classifica. I ragazzi di Francesco Montanini hanno cambiato rotta anche grazie alla partita d’andata: il 2-0 del “Ballotta”, con doppietta di Pasaro, è stato l’inizio della rinascita. Nonostante la sconfitta nel derby contro il Brescello Piccardo (2-1) dell’ultima giornata, i rolesi hanno agguantato la salvezza dopo il pareggio tra lo Zola Predosa e La Pieve Nonantola (1-1), e potrebbero arrivare appagati alla partita di domani. La squadra allenata da Pietro Ferraboschi – ex tra le altre di Real Formigine e Sanmichelese – è reduce da due vittorie consecutive davanti al proprio pubblico (3-1 alla Bagnolese e 2-0 al Faro). Sul campo di casa i biancoblù hanno fatto bottino pieno, fino ad ora, contro le parmensi: sia il Salso (1-0) che il Colorno (2-1) sono andati via a mani vuote.
Il risultato potrebbe passare in secondo piano per la Fidentina. Con i playout alle porte, mister Montanini potrebbe adottare un leggero turnover: la presenza in campo di Pasaro, appena tornato dall’infortunio, è quindi da valutare. Una vittoria potrebbe permettere ai borghigiani il sorpasso sul Montecchio (36) – impegnato in casa contro la derelitta Bagnolese – che garantirebbe la possibilità di giocarsi al “Ballotta” lo scontro diretto.
Vuole salutare i propri tifosi con un successo il Colorno (47) di mister Niccolò Galli: al “Comunale” arriva l’Agazzanese (46) per una partita che vale un meritevole 6° posto.
Con la salvezza ottenuta ormai da tempo, non resta altro che onorare fino all’ultimo la maglia, ed è quello che stanno facendo i gialloverdi: la scorsa settimana è arrivata una splendida vittoria (0-1) sul temibilissimo campo del Terre di Castelli. Tuttavia, i colornesi vogliono ritornare a vincere davanti al proprio pubblico, che come ogni anno ha risposto calorosamente ad ogni partita. La gioia al “Comunale” manca da 52 giorni per Bersanelli e compagni: l’ultimo successo è di mercoledì 6 marzo, quando alla 27ª giornata batterono per 2-1 il Rolo. Chi vorrà rovinare la festa è Gianluca Piccinini – al Colorno dal 2007 al 2011, vincendo anche un campionato di Promozione, per poi tornare tra il 2014 e il 2016 – che con la formazione piacentina vuole chiudere in bello stile. Ai granata la vittoria manca da 6 turni: l’ultimo grido è arrivato alla 28ª giornata contro la Virtus Castelfranco (0-2), da lì sono solo 3 punti nelle successive 5 uscite.
Il Colorno è intenzionato a vincere davanti al proprio pubblico e chiudere il campionato al 6° posto darebbe motivazioni extra per migliorarsi ancora nella prossima stagione.